L’esposizione offre, per la prima volta, uno sguardo sulla storia architettonica dell’edificio dell’Academia Belgica e sul suo design interno, in gran parte conservato. Costruito tra il 1937 e il 1939 dall’italiano Gino Cipriani (1890-1972) e dal belga Jean Hendrickx-Van den Bosch (1890-1961) nella celebre Valle Giulia a Roma, l’edificio ha un carattere unico, combinando modernismo e art deco . Si presenta ancora oggi come un notevole esempio di arte globale e di una collaborazione italo-belga senza precedenti.

Nonostante il suo carattere unico e il suo innegabile valore patrimoniale, l’edificio dell’Academia Belgica non è mai stato oggetto di uno studio approfondito. La mostra si propone, quindi, di ripercorrere la storia di questa eccezionale realizzazione architettonica attraverso le fotografie d’epoca, i documenti, i disegni e le planimetrie più significative conservate presso l’Academia Belgica. Esporrà, inoltre, diversi mobili tipici, disegnati dagli architetti o da loro ordinati alle aziende italiane più prestigiose del momento (Bega, Liporesi, Cavatorta).