Domenica 21 maggio 2023 torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione.

Sono oltre 500 i monumenti che aprono: castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente, un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico.

L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. L’evento è realizzato con il contributo di Poste Italiane S.p.A.

GUARDA ANCHE: – Cortili Aperti dei palazzi storici di Roma, torna l’evento che ti permette di ammirare alcuni dei cortili più belli di Roma, guarda l’elenco >>

La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono infatti un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili, infatti, è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
Per questo motivo la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. La loro presenza sul territorio è infatti fondamentale per moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (che comprende ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo. Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire.
Le dimore storiche rappresentano un patrimonio tramandato a noi attraverso i secoli, estremamente fragile, ma che grazie alla centralità nei luoghi in cui si inseriscono, costituiscono stabilimenti produttivi culturali non delocalizzabili, in grado di generare un valore sociale ed un’economia indissolubilmente legata al territorio in settori in cui l’Italia non ha rivali. Investire in questi tesori significa anche creare opportunità occupazionali per i più giovani, significa prospettare loro un futuro legato alla propria Nazione, significa conservare, valorizzare e tramandare quei beni e quei saperi che ancora oggi rendono unico agli occhi del mondo il patrimonio privato italiano.

Memorizza l’indirizzo di questa pagina  www.adsi.it/giornatanazionale per tutte le novità.

DIMORE APERTE NELLA REGIONE LAZIO

Provincia di FROSINONE

Castello Teofilatto
Palazzo Torti

Provincia di RIETI

Castello Pinci di Castel San Pietro
Palazzo Colelli
Palazzo Martini
Villa Vecchiarelli

Provincia di ROMA
Casale di Sant’Eusebio
Castello Odescalchi di Bracciano, Bracciano
Castello di Torre in Pietra, Torrimpietra
LOCANDA MARTORELLI-MUSEO DEL GRAND TOUR (CASE DELLA MEMORIA)
Palazzo Caetani
Palazzo Coluzzi
Palazzo Pelliccioni
Tenuta di Pietra Porzia, Frascati
Trebula Suffenas – Villa Manni, Ciciliano
Villa Barattolo
Villa Mergè “Palazzetto”, Frascati

Provincia di VITERBO
Area Archeologica e Paesaggistica del Grancaro
Castello Ruspoli, Vignanello
Castello di Proceno
Palazzo Montalto Belei
Rocca Farnese di Ischia di Castro
Torre di Chia
Villa Lais di Spicciano
Villa Lina
Villa Rossi Danielli
PER PRENOTAZIONI > https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/347698/