A Roma il Natale 2025 si fa serio: la sfida tra Team Panettone e Team Pandoro arriva in tavola con piatti “schierati” e dolci personalizzati.
A Roma il Natale 2025 si può giocare a carte scoperte: quest’anno la sfida eterna tra Team Panettone e Team Pandoro non si consumerà solo nelle discussioni di famiglia, ma finirà direttamente in tavola tra piatti “schierati”, colori dichiarati e dolci personalizzati a mano. Un piccolo rito festoso che promette di animare pranzi e cene, trasformando ogni scelta in un gesto quasi identitario.
Team Panettone vs Team Pandoro: la battaglia più dolce della città
Chiunque abbia passato almeno un Natale all’italiana lo sa: la domanda non è cosa mangi, ma da che parte stai. Ogni tavolata ha il sostenitore agguerrito dell’impasto alto, profumato d’uvetta e canditi, pronto a difendere il panettone come pilastro culturale; e c’è chi invece attende solo il momento di affettare il pandoro, morbido come una nuvola e consacrato dallo zucchero a velo.
Quest’anno però la discussione assume forma concreta. Da Eataly, i piatti delle feste diventano “di parte”: rosso per il Team Panettone, azzurro per il Team Pandoro. Non è solo una scelta estetica, ma un modo ironico — quasi teatrale — per dichiarare fedeltà alla propria bandiera, che prende così posto in mezzo alle stoviglie. E il coltello abbinato, metà rosso e metà azzurro, sembra quasi voler ricordare che, alla fine, ciò che divide può anche unire.
C’è però un dettaglio che rende questo Natale ancora più intimo: da Eataly a Roma, nei giorni del 6 e del 13 dicembre, un calligrafo trasforma ogni panettone o pandoro con un messaggio unico. Una dedica tracciata a mano, lenta, quasi antica. Un ritorno alla cura del dettaglio, come se il dolce diventasse un piccolo diario da regalare.
In un periodo nel quale i regali rischiano di sembrare tutti uguali, questa personalizzazione gratuita restituisce una dimensione umana, quasi poetica, ai dolci tipici delle feste. E il clima diventa ancora più significativo sapendo che, per ogni confezione natalizia venduta, verrà donato 1 euro al World Food Programme, a sostegno delle comunità più vulnerabili.
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