San Felice Circeo è un luogo incantato sia per la sua bellezza che per la grotta risalente alla maga Circe, la strega che incantò Ulisse

loading

Tutti sanno che Ulisse nel lungo viaggio per tornare dalla sua Penelope incontrò tanti personaggi tra cui la maga Circe che viveva in una grotta nei pressi di San Felice Circeo. Oggi è ancora visibile, almeno così dicono, ma cosa sappiamo al riguardo?

LEGGI ANCHE:–Torre Astura apertura al pubblico 2023: quando apre la bellissima spiaggia a sud di Roma?

San Felice Circeo, la storia sulla maga circe e la sua grotta

A San Felice Circeo, vi è la Grotta delle Capre dove la maga Circe creava potenti incantesimi. Ed è proprio lì che la bella donna avrebbe trasformato in porci gli uomini di Ulisse che poi riuscì a convincerla di sciogliere l’incantesimo, liberando così i suoi compagni.

La storia narra che l’eroe soggiornò nel palazzo per un anno intero, prima di ripartire per Itaca, ed ebbe un figlio con la maga.

Il Picco di Circe è la cima più alta del Promontorio del Circeo dove i romani dedicarono un tempio alla bella strega. Oggi, invece, a San Felice Circeo è presente la statua della maga. Inoltre, il Monte Circeo da lontano appare come un profilo di una donna tanto che alcuni ritengono si tratti proprio della maga.

Cosa c’è da visitare?

Oltre alla maga, di recente sono stati trovati dei resti di nove uomini di Neanderthal come ossa di animali, utensili ed altri attrezzi di preistorici. A tal proposito è stata allestita la Mostra Homo Sapiens et Habitat nella Torre dei Templari e le grotte marine danno una testimonianza dei ritrovamenti di reperti che appartengono a culture preistoriche che si sono susseguite nel corso dei secoli.

Per non parlare del mare che fa da cornice alla città dove trascorrere qualche ora all’insegna del relax e tranquillità. Infine, il centro storico merita di essere visitato e proprio nella piazza principale vi è un cinema dedicato all’attrice Anna Magnani che amava molto questo borgo ed è lì che è stata sepolta.

FOTO: SHUTTERSTOCK