al Teatro Palladium di Roma, Haig Vartan trasforma la domanda più difficile – come spiegare la guerra a un bambino – in pura emozione.

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Mercoledì 8 ottobre, il Teatro Palladium di Roma ospiterà un concerto che va oltre la musica: un dialogo tra arte, filosofia e umanità. Protagonista è Haig Vartan, compositore svizzero di origini armene, che con le sue opere riesce a trasformare temi complessi – come la guerra o il dolore – in emozioni da ascoltare e da comprendere. La serata, organizzata da Roma Sinfonietta, si annuncia come una delle più intense della stagione: un invito a riflettere su ciò che spesso non sappiamo spiegare, nemmeno a noi stessi.

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Parlare di guerra senza ferire

La prima parte del concerto è dedicata a Les Chants grenats, brano ispirato a un testo del drammaturgo svizzero Gérald Chevrolet. La domanda al centro dell’opera è tanto semplice quanto vertiginosa: come si spiega la guerra a un bambino?

Nella sua composizione, due genitori provano a raccontare al figlio la realtà della guerra – quella che spesso percepiamo solo attraverso uno schermo o una notizia – e lo fanno creando una sorta di gioco teatrale, un modo per usare la fantasia come scudo contro l’orrore.

Nella seconda parte del concerto, il pubblico ascolterà L’ultimo canto di Saffo, composizione di Vartan ispirata a una poesia di Vittoria Aganoor, autrice nata a Padova nel 1855 da madre italiana e padre armeno.

Tra Oriente e Occidente: la musica come ponte

La scrittura di Haig Vartan è unica nel suo genere. Nato in Svizzera da famiglia armena, ha studiato tra Basilea, Budapest, Parigi, Sofia e Venezia, raccogliendo influenze da due mondi culturali apparentemente distanti. La sua musica, infatti, unisce la razionalità europea al misticismo orientale, creando un linguaggio sonoro che sembra parlare direttamente all’anima.

Come partecipare al concerto

Il concerto, con biglietto unico a 8 euro, è un’occasione per ascoltare, ma anche per riflettere: su come le parole e i suoni possano educare, consolare e connettere le persone in un tempo in cui la guerra, pur lontana, è tornata a far parte del nostro presente.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Teatro Palladium al numero 06 57332772 o l’Associazione Roma Sinfonietta al numero 06 3236104. I biglietti, dal prezzo unico di 8 euro, sono acquistabili anche online sul sito boxol.it/teatropalladium.

Foto: Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta