Sono ufficialmente aperte le prenotazioni per le visite al Giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi della città. Le visite si svolgono ogni giovedì e venerdì, con ingresso gratuito, audioguida tramite QR code e prenotazione obbligatoria.

Il giardino, realizzato su terreno concesso dal Comune di Roma in base ad accordi diplomatici tra Italia e Giappone, è opera del celebre architetto Nakajima Ken, noto anche per aver progettato l’area giapponese dell’Orto Botanico della Sapienza.

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Si tratta del primo giardino progettato in Italia da un paesaggista giapponese, e rappresenta un autentico esempio di giardino di stile sen’en, o “giardino con laghetto”, sviluppatosi tra i periodi Heian, Muromachi e Momoyama. In questo spazio armonioso convivono laghetto, cascata, rocce, ponti e lanterne di pietra, insieme a piante iconiche come ciliegi, glicini, iris, camelie, magnolie, aceri e pini nani.

Il giardino si integra perfettamente con l’edificio principale dell’Istituto, progettato da Yoshida Isoya in stile shinden-zukuri dell’epoca Heian. Le linee moderne e rigorose dell’architettura si fondono con la delicatezza del paesaggio naturale, dando vita a un luogo dove modernità e tradizione giapponese convivono in perfetta armonia.

Il giardino, concepito come un kaiyūshikiteien nella variante sen’en, invita il visitatore a compiere un percorso contemplativo tra acqua, ghiaia e vegetazione, sospeso tra silenzio e bellezza.

Con i suoi circa 1500 metri quadrati, il giardino rappresenta un simbolico incontro tra le culture italiana e giapponese. Accanto a specie tipicamente orientali come il sakura (ciliegio ornamentale), l’acero giapponese e le camelie, crescono in armonia ulivi, pini marittimi, iris e pitosfori mediterranei, in un equilibrio che riflette la filosofia giapponese dell’armonia tra gli opposti.

Durante la primavera, gli otto esemplari di ciliegio Yaezakura e Somei Yoshino si coprono di fiori bianchi e rosa, offrendo uno spettacolo che rievoca l’hanami, l’antica tradizione giapponese di ammirare la fioritura come simbolo della fugacità della vita e della bellezza effimera.

Informazioni pratiche

Dove: Istituto Giapponese di Cultura, Via Antonio Gramsci 74, Roma
Quando: Tutti i giovedì e venerdì
Durata: 25 minuti di visita libera con audioguida (QR code)
Ingresso: Gratuito
Prenotazione: Obbligatoria a questo LINK.

Un’occasione unica per immergersi in un angolo di Giappone nel cuore di Roma, dove natura, arte e spiritualità si fondono in un’esperienza di pura contemplazione.