Qual è la piazza più piccola di Roma? Nella città dove tutte sembrano immense, se la giocano in due, tra sampietrini, aneddoti e metri quadri.

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Roma è senza ombra di dubbio la città delle grandi piazze: scenografie monumentali che sembrano nate per ospitare la storia: ma tra questi spazi immensi, esiste un primato curioso che divide appassionati e romani doc, ovvero qual è la piazza più piccola della Capitale? È una sfida a suon di sampietrini, aneddoti e metri quadrati, in cui si contendono il titolo due minuscoli gioielli nascosti nel cuore della città.

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Qual è la piazza più piccola di Roma?

Secondo molti, il primato di essere la piazza più piccola di Roma spetta a Piazza Rondanini, un fazzoletto di città incastonato lungo via del Pozzo delle Cornacchie, a pochi passi dal Pantheon. Il nome deriva dal palazzo cinquecentesco che domina la piazzetta, ma la vera sorpresa si trova poco più in là, al civico 33. Qui, il cortile di Palazzo Mazzetti di Pietralata custodisce un frammento inatteso dell’antichità: un muro curvilineo appartenuto alle Terme Neroniane, riconoscibile ancora oggi grazie a una targa ottocentesca che racconta quell’eredità silenziosa.

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Piazza Rondanini è minuscola, raccolta, quasi timida. Ma è proprio questo che la rende speciale: un luogo che si apre all’improvviso tra i palazzi, come una pausa nella trama fitta del centro storico. Un microcosmo romano fatto di silenzi, ombre e tracce archeologiche che emergono dove meno te lo aspetti.

Non tutti, però, sono d’accordo. A Trastevere, fra leggende, vicoli e l’eco della fons olei, si nasconde un’altra piazza minuscola: Piazza de’ Ricci. Il nome, anche qui, deriva da un palazzo nobiliare, ma ciò che la rendeva unica era la sua veste artistica. Fino a poche generazioni fa, la piazzetta era circondata dai celebri affreschi del Palazzo de’ Ricci, decorati da Polidoro da Caravaggio e Maturino da Feltre.

Gli affreschi hanno sofferto il tempo, l’incuria e la scarsa manutenzione (l’ultimo restauro risale ai primi del Novecento). Eppure la piazza mantiene un’aura particolare. Minuscola, raccolta, incastonata tra case antiche, conserva un fascino quasi teatrale, come se aspettasse ancora un pubblico che la ammiri. Proprio per questo, molti romani la indicano come la vera “più piccola”, non solo per metratura, ma per essenza: un luogo che raccoglie storia, arte perduta e spirito trasteverino in pochi passi.

Photo Credits: Shutterstock