Quando l’arte diventa un mezzo per riscoprire se stessi e allontanare dalle nostre vite un mostriciattolo di nome BI: “Peccato per il fisico” il libro di Chiara Profili sul DCA

Ognuno di noi è un’opera d’arte solo che a volte ce ne dimentichiamo. È questo quello che è successo alla protagonista di “Peccato per il fisico” a cura di Chiara Profili, una tesi di laurea sottoforma di libro illustrato attraverso cui viene affrontato un argomento molto attuale che, però, ancora oggi rischia di essere un tabù per la nostra società: DCA.

“Peccato per il fisico” trama

Chiara ha illustrato con testi e immagini la quotidianità di una ragazza, che trascorre ogni sua attività accompagnata da Bi, un mostriciattolo rosso che lei ritiene suo amico e consigliere in ogni sua scelta, ma che in realtà è la personificazione del disturbo alimentare di cui soffre: la bulimia.

Apparentemente è grazie a Bi che la fanciulla si sente protetta e al sicuro. In realtà, però, il mostriciattolo da cui è attratta è il suo più grande nemico che per molto tempo non le ha fatto stimare e amare se stessa.

È soltanto grazie ai continui cambiamenti che la vita le mette davanti che la ragazza riuscirà ad allontanarsi definitivamente da Bi e comprendere la tossicità del loro rapporto.

Lo stile e il messaggio del libro

Peccato per il fisico” non è un semplice libro di illustrazione ma un vero e proprio messaggio da parte dell’autrice che ha cercato attraverso le immagini di lasciare il segno e fare capire quanto i disturbi dei comportamenti alimentari siano tanto presenti nella nostra società.

L’autrice ha realizzato il progetto utilizzando la tecnica digitale, scelta appositamente in funzione allo stile usato. Linearità e semplicità sono alla base della rappresentazione, non a caso ogni illustrazione è stata creata con linee nette e campiture nere, lasciando spazio al colore solo al personaggio di Bi.

Le immagini sono immediate ed hanno lo scopo di focalizzare l’attenzione sul contenuto che nella maggior parte del racconto viene trattato sottoforma di metafora. Tuttavia, il suo utilizzo è necessario per rendere più piacevole la storia da un punto di vista estetico in contrasto con la delicatezza degli argomenti trattati. Inoltre, è grazie a figure semplici che i lettori possono comprendere maggiormente il lavoro dell’autrice.

Non a caso, Chiara ha scelto di illustrare Bi con il rosso, così da rendere ancora più significativo l’aspetto psicologico e la sua pericolosità. A volte il mostriciattolo arriva nelle vite di ragazze e ragazzi e spesso vi resta per sempre.

Non tutti, infatti, hanno la forza di fare un passo avanti o tentare di sconfiggere quel mostriciattolo, che sembra così piccolo ma in realtà è un gigante e lascia un segno indelebile in tutte quelle persone che non sanno di essere un’opera d’arte.

Biografia di Chiara Profili

Classe 1995, Chiara Profili è una illustratrice e graphic designer e tatuatrice che ha fatto della sua passione il suo lavoro. L’amore per il disegno l’ha accompagnata fin da bambina e nonostante la sua formazione classica non ha mai abbandonato l’arte.  “Peccato per il fisico” è il suo primo libro.