Dal 3 ottobre 2025 a maggio 2026 oltre 100 appuntamenti e 200 giornate di programmazione: un Atlante di linguaggi che intreccia teatro, musica, danza, cinema e filosofia, con grandi nomi della scena italiana e internazionale
Si è inaugurata il 30 settembre la nuova stagione del Teatro Palladium, Atlanti, alla presenza fra del Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, del Direttore Generale Alberto Attanasio, del
Presidente della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium Riccardo Chiaradonna e della prorettrice Annalisa Tota e di Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio Roma VIII.
A parlare del ricco programma che anche quest’anno illuminerà gli spazi di Piazza Bartolomeo Romano con oltre 200 giorni di attività e più di 100 appuntamenti fra teatro, musica, danza, cinema e filosofia, c’erano fra gli altri Luca Aversano, direttore del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Christian Uva, consigliere d’amministrazione della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Valerio Vicari, Direttore della Roma Tre Orchestra, Sabrina Vellucci, responsabile della Terza Missione Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Maurizio Fiorilla del Dipartimento Studi Umanistici e Stefano Cioffi, Direttore artistico del Festival Flautissimo.
Appassionati gli interventi di presentazione di questa nuova stagione, Atlanti: il Direttore Generale Alberto Attanasio ha voluto sottolineare come sia importante la realtà del Teatro Palladium, libera dalle logiche commerciali e portata avanti con rigore e sacrificio tra i tagli degli investimenti pubblici sulla cultura; la prorettrice Annalisa Tota ha ricordato come il Teatro Palladium sia il simbolo della terza missione dell’Università di Roma Tre e di come fare politica culturale stando sia dentro che fuori dal mercato commerciale, in sinergia con il territorio, permetta di creare spazi fondamentali di resistenza.
Teatro Palladium – Atlanti: la nuova stagione
Il Teatro Palladium inaugura Atlanti con un calendario imponente: da ottobre 2025 a maggio 2026 il polo culturale dell’Università Roma Tre ospiterà un vero e proprio Atlante di geografie artistiche e culturali, mettendo in dialogo come di consueto linguaggi diversi e grandi protagonisti della scena contemporanea.
Tra i nomi attesi i Leoni d’Oro Antonio Rezza e Flavia Mastrella, la compagnia Fanny & Alexander, Peppe Servillo, Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi, il Teatro Tascabile di Bergamo e David Riondino. Tornano i progetti che hanno segnato l’identità del Palladium – Vite in Musica, Movie to Music, Audience Revolution e Dams Music Festival – insieme ai festival che arricchiscono la stagione: Flautissimo, la Festa del Cinema di Roma, il Med Film Festival e Cinema Oltre.
L’apertura è affidata il 3 ottobre a Dona nobis pacem di Alessandro Solbiati, seguito il 5 ottobre da un dittico che mette al centro la parola come forma di resistenza: Discorsi in tempi di peste (reading a cura di Marco Cavalcoli/Fanny & Alexander) e Lo Stato d’Assedio da Camus, per la regia di Marilù Prati.
Festival, musica e spettacoli internazionali (c’è anche Zerocalcare)
Da segnalare anche La Manifestival (10-12 ottobre), festival della rivista Il nuovo manifesto che ospiterà, tra gli altri, Zerocalcare e Arturo Cirillo con Scende giù per Toledo. E ancora la nuova opera Cleopatra di Alessandro Meacci (13 ottobre) con la Roma Tre Orchestra, fino agli appuntamenti di Flautissimo che vedranno sul palco Popolizio, Trevi e Servillo tra ottobre e novembre.
Il cartellone di Atlanti prosegue con un ricco calendario che porta al Palladium spettacoli di respiro internazionale – dal Festival Lusofonie a Herencias – e nuove creazioni che parlano alle giovani generazioni, come Online/Onlife a dicembre.
«La nuova stagione del Teatro Palladium è un invito a vivere l’arte in tutte le sue forme, dalla prosa alla danza, dalla musica al cinema», commenta il Rettore Massimiliano Fiorucci. «In questi anni il Palladium si è affermato come un luogo speciale di creatività e incontro, e anche quest’anno vogliamo offrire al pubblico – e soprattutto ai giovani – occasioni di emozione, riflessione e bellezza».


