Roma svela i suoi segreti: il complesso di San Michele a Ripa apre straordinariamente per le GEP 2025. Un viaggio nella storia
Tra le tante sorprese che la città di Roma regala ai suoi visitatori ce n’è una davvero speciale: in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, il Complesso monumentale di San Michele a Ripa apre le sue porte in via straordinaria. Si tratterà di una rara occasione per scoprire, lungo le rive del Tevere, uno dei gioielli architettonici meno conosciuti della città, tra storia, arte e atmosfere che parlano di secoli di vita.
Complesso monumentale di San Michele a Ripa: un viaggio nella storia di Roma tra carità e arte
Lungo oltre 300 metri, il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa fu costruito dal Seicento in poi come modello innovativo di assistenza pubblica. Pensato da papi come Innocenzo XI e Clemente XII, nel corso della sua storia ha ospitato giovani abbandonati, anziani, un lanificio, una scuola di belle arti e persino un carcere minorile.
La sua Arazzeria, famosa fino al Novecento, ha lasciato la suggestiva Sala dello Stenditoio, oggi tra i suoi ambienti più scenografici. Camminare tra i suoi cortili significa fare un salto indietro nel tempo, tra storie di carità, arte e quotidianità che si intrecciano in uno spazio unico.
Giornate Europee del Patrimonio 2025: un’occasione da non perdere
Le Giornate Europee del Patrimonio, in programma il 27 e 28 settembre, sono dedicate quest’anno al tema “Architetture: l’arte di costruire”.
A Roma, tra musei e siti archeologici, brilla proprio l’apertura straordinaria del Complesso Monumentale di San Michele, con visite speciali anche in orario serale a ingresso simbolico di 1 euro.
È un invito a guardare la Capitale con occhi nuovi, lasciandosi sorprendere da luoghi che custodiscono memoria e futuro. Un’occasione perfetta per vivere la città oltre i suoi classici itinerari turistici.
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