Chi li ama, chi li odia: dal 10 luglio 2015 per i camion bar romani cambiano le regole.

Rifugio per turisti, ma troppo spesso "ingombri" fastidiosi di fronte ai massimi monumenti della capitale, da domani possiamo infatti dire addio ai tanto discussi Camion Bar nell'area archeologica del centro storico e nel bellissimo tridente di Roma.

Con le loro riconoscibilissime tendine giallo marrone, con un'offerta (abbastanza costosa) di gelati, snack, bibite, pizzette e bottigliette d'acqua, dal 10 luglio 2015 i camion bar non potranno più sostare tra l'area archeologica centrale e la zona che comprende il Colosseo, via dei Fori Imperiali, il Pantheon e piazza di Spagna, essendo scaduti i 15 giorni di tempo assegnati dalla determina dirigenziale pubblicata dal Campidoglio il 24 giugno.

Camion bar Roma addio al tridente e non solo…

Nel centro del mirino non ci sono solo i camion bar: oltre a loro, infatti, è in arrivo una nuova dislocazione anche per urtisti, ossia venditori di souvenir, e fiorai.

Una vittoria per il decoro urbano, una vittoria per Roma, spesso invasa da venditori "ingombranti".

Che fine faranno i Camion bar Roma?

"I 22 stalli del centro storico, dove attualmente stazionano a rotazione i camion bar che operano nella zona" si legge in una nota ufficiale diffusa pochi minuti fa dal Campidoglio, "verranno trasferiti in quattro nuove aree. Il Campidoglio ha individuato nuovi stalli, sempre nel territorio del Municipio I, dove saranno autorizzate le attività commerciali dei camion bar. Saranno dislocati in quattro aree: Lungotevere Oberdan, Lungotevere Testaccio, Lungotevere Maresciallo Diaz, via della Piramide Cestia. Gli urtisti invece dovranno spostarsi dall'area dei Fori e del Colosseo al marciapiede di via di San Gregorio, lato Celio. Questo percorso è stato reso possibile dal lavoro del Tavolo sul Decoro, istituito a maggio 2014 dal dipartimento facente capo all'assessorato alla Roma Produttiva, al quale siedono la direzione regionale del Mibact, la Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Roma, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma, il Dipartimento Attività Produttive, la Sovrintendenza Capitolina, il Municipio I, l'Ufficio Città Storica del Campidoglio e la Polizia Locale".