Avete mai sentito parlare di Barbarano Romano? E’ uno dei borghi più caratteristici della Tuscia: dov’è e cosa vedere

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Immerso nel cuore del Parco Regionale Marturanum, tra la natura incontaminata dove i pascoli si alternano al galoppo dei cavalli e allo stato brado dei bovini, lì tra i boschi sorge il borgo di Barbarano Romano. A pochi km da Roma, ecco cosa c’è da vedere in questo piccolo ma grazioso paese.

Barbarano Romano cosa vedere: il borgo incantato a pochi km da Roma

Si attraversa la Porta Romana caratterizzata da un orologio in apertura alla triplice cinta muraria. Da qui si entra nell’antico borgo con tanti vicoli e piazzette, portici e case in tufo con portali e finestre abbellite da decorazioni di epoca medioevale.

Tra le varie attrazioni vi è il Museo Archeologico che si trova al centro storico, dove sono raccolti i reperti portati alla luce negli scavi archeologici fatti nella zona. Non mancano escursioni volte a ripercorrere la storia del posto come la visita alla necropoli di San Giuliano.

E’ possibile visitare anche la Chiesa del Crocifisso, documentata nel 1573, poi ancora la Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta, risalente alla fine dell’XI secolo, al cui interno vi sono molte opere d’arte tra cui affreschi del XIV secolo.

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Inoltre, i più golosi non potranno fare a meno di partecipare alle feste tradizionali e sagre dove poter guastare i prodotti tipici della zona.

Le origini di Barbarano Romano

Barbarano Romano è un borgo della Tuscia che risale, secondo le opere e i manufatti che si trovano da quelle parti, all’epoca preistorica dell’antica Età del Bronzo. Soltanto all’epoca medioevale possono essere rintracciate notizie di insediamenti stabili sul territorio.

Barbarano Romano faceva parte del Ducato Romano Longobardo, lo dimostra una targa in marmo situata all’ingresso della chiesa principale del borgo, che rimanda al 1280. Successivamente fu feudo degli Anguillara, degli Orsini e infine dei Borgia, nel XV secolo. Fino al XIX secolo è stato assoggettato al diritto feudale di Roma.

FOTO: SHUTTERSTOCK