Il Tevere balneabile? Perché ci sono possibilità che questo accada: cosa potrebbe succedere a Roma, tutti i dettagli
Nessuno avrebbe il coraggio di tuffarsi nel Tevere, eppure al sindaco Roberto Gualtieri piacerebbe molto poter trasformarlo e renderlo balneabile come la Senna. Come riporta la Repubblica, il primo cittadino ha incaricato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi di istituire un tavolo tecnico con Arpa, Regione Lazio, ministero dell’Ambiente, Autorità di bacino e Città Metropolitana per dare vita ad un percorso scientifico e operativo che lavori per rendere un fiume pulito e fruibile.
Tevere in futuro balneabile? Il progetto di Gualtieri
Il Tevere balneabile per adesso sembra una vera e propria utopia ma il sindaco Roberto Gualtieri ha tenuto a precisare come tale trasformazione sia una delle priorità. Tutto dipende dagli interventi sugli impianti industriali che scaricano nel Tevere e nell’Aniene, affluente che si unisce al fiume principale nella zona nord della Capitale.
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Il primo cittadino prende come esempio Parigi, che nel 2024 ha reso la Senna balneabile dopo una serie di investimenti per la depurazione delle acque.
Per adesso non vi è un progetto ufficiale ma la volontà da parte sua di mettere in pratica il prima possibile quanto affermato. Certo è che, secondo una stima, la prima data utile in cui potrebbero entrare i soldi per realizzare il piano di balneazione è il 2033 quando ci sarà il Giubileo Straordinario.

La prima cosa da fare, senza dubbio, sarebbe lavorare sugli impianti fognati e quindi eliminare la contaminazione batterica, per poi passare a quelli industriali. Serviranno anni prima che tutto questo diventi realtà e cifre elevate. Pensate che Parigi ha usufruito di 1,4 miliari di euro per riqualificare la Senna e ancora oggi ci sono problemi dovuti ai livelli di inquinamento troppo alti.
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