Avete mai sentito parlare del castello Orsini, un edificio fiabesco con torri, mura di pietra e sala del trono: tutti i dettagli

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Chiunque almeno una volta nella vita ha sognato di svegliarsi in una favola, all’interno di un castello fiabesco. E allora perché non andare alla scoperta del Castello Orsini situato a pochi km da Roma?

L’edificio si trova nel borgo di Nerola, un piccolo borgo del Lazio vicino ai Monti Lucretili, al confine con la provincia di Rieti.

Castello Orsini, cosa sapere sull’edificio fiabesco?

Castello Orsini è conosciuto anche con il nome di Castello di Nerola. Si tratta di una costruzione di origine medievale costituita da un muro di cinta esterno merlato che supera un fossato e quattro torri angolari ognuna con una forma diversa.

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L’edificio è stato costruito per volere degli Orsini a partire dall’inizio degli anni 1000. Nel corso dei secoli si sono susseguiti diversi proprietari, da Orsini a Odescalchi, dinastia inglese fino alla Chiesa. Successivamente fu abbandonato e venne ristrutturato quando il calciatore Giuseppe Meazza lo acquistò per poi essere sequestrato in epoca fascista.

Castello Orsini oggi

Il Castello Orsini è attualmente un albergo di lusso, ristorante e sala eventi costituito da sale in pietra nuda che lo rendono ancora più bella. La struttura è visitabile solo su prenotazione.

Nerola, cosa fare e cosa vedere

Il borgo di Nerola è molto caratteristico e chiunque vi soggiorni per qualche giorno o decida di visitarlo in giornata potrà perdersi tra le viuzze del paese, scoprendo la sua bellezza.

Le case del borgo sono tutte arroccate e circondano le mura del Castello Orsini. Secondo alcuni studiosi l’origine di Nerola deve essere identificata con Regillo, città che diede i natali a Atta Clauso, capostipite della gens Claudia. Infatti, gli abitanti di Regillo erano solito fare il culto della dea della forza Nereine, da qui il nome del borgo.

Anche Nerone potrebbe essere il nome da cui deriva il paese, inoltre, la testa dell’imperatore romano, contornata dalla scritta “Comunias Nerulae“, su un sigillo d’argento, sarebbe diventato lo stemma. 

Imperdibili per i visitatori sono il Castello Orsini, la fontana in piazza Municipio realizzata nel 1885, la Chiesa dedicata a San Giorgio Martire, la Chiesa di San Sebastiano con all’interno la statua del Santo, il crocifisso ligneo del CVI secolo e un antico fonte battesimale con gli stemmi della famiglia Orsini.

FOTO: SHUTTERSTOCK