Il 14 aprile è il compleanno di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno che è morto in campo a soli 25 anni
Il 14 aprile saranno 6 anni dalla scomparsa di Piermario Morosini, il centrocampista del Vicenza morto in campo nel 2012: la sua scomparsa improvvisa è stato uno shock per il mondo del calcio e per tutti i tifosi, che lo hanno voluto ricordare con un Memorial a lui dedicato ma anche intitolandogli diversi settori negli stadi di Livorno, Piacenza e Bergamo.
Piermario Morosini era nato a Bergamo il 5 luglio del 1986 ed aveva avuto un’infanzia sfortunata: aveva perso la mamma a 15 anni, due anni dopo era morto il padre ed in seguito uno dei suoi fratelli, disabile, si era suicidato. Piermario era rimasto da sola con una sorella, anche lei disabile.
Il calcio era probabilmente la sua riscossa nella vita: esordisce in serie A nel 2005, con l’Udinese, ed alterna la sua carriera fra serie A e serie B, militando nel Bologna, nel Vicenza, nella Reggina e nel Livorno.
E’ proprio la maglia del Livorno quella che indossa quel 14 aprile del 2012, quando viene colpito da una crisi cardiaca e si accascia in campo, durante la gara Pescara-Livorno, morendo poco dopo in ospedale. La patologia che lo ha colpito, molto rara ed ereditaria, è stata la cardiomiopatia aritmogena.
La gara Pescara-Livorno, interrotta, non è stata più ripresa e la giornata di campionato è stata interrotta e rimandata per tutte le squadre. Oltre al cordoglio del calcio italiano, anche all’estero la notizia della morte di Morosini ha colpito gli animi: in Spagna il Real Madrid ha osservato un minuto di silenzio prima della gara e il Barcellona ha giocato con il lutto al braccio.
Dopo la morte di Piermario Morosini, sia il Vicenza che il Livorno hanno ritirato la maglia numero 25. Il Vicenza inoltre ha deciso di intitolare a lui il Centro tecnico di Isola Vicentina.

