Vi sarà capitato di sentire negli ultimi mesi qualcuno cantare “Let's Marvin Gaye and get it on…” o intonare il coro di See You Again, canzone tributo commissionata per la colonna sonora di Fast & Furious 7 e dedicata a Paul Walker.

Ebbene, dietro le due indiscusse hit – lo diciamo per i meno informati – si nasconde il talento di Charlie Puth, aiutato in Marvin Gaye da Meghan Trainor e in See You Again da Wiz Khalifa. Prima ancora di spingervi a pensare che Charlie – classe 1991 e originario del New Jersey – sia l’artista dei featuring, ci preme però raccontarvi la sua storia, con qualche numero a corredo. Nato in quel grande covo di diamanti grezzi che è YouTube, dopo una breve parentesi nella eleveneleven di Ellen DeGeneres, Charlie firma con la Atlantic Records e dà appunto vita a queste due fruttuosissime collaborazioni: di See You Again scrive tutto, tranne la parte rap, conquistando quattro dischi di platino e la posizione numero 1 dei Billboard Hot 100; con Marvin Gaye torna al Platino e rientra nella Top 40 negli Usa. In breve, il 2015 si conclude con due Teen Choice Awards, con un Hollywood Film Award, due American Music Award e una nomination ai Golden Globe per la Migliore Canzone Originale. Il 2016 si apre invece con ben tre nomination ai Grammy (tra cui Song of the Year) e, tra un premio e l’altro, Charlie non si rifiuta mai di scrivere e produrre per altri, tra cui non possiamo non citare nomi importantissimi, come Jason Derulo, Stevie Wonder e Lil Wayne. Insomma, il ragazzo timido di YouTube ne ha fatta di strada, tanto che all’esterno dell’hotel milanese dove siamo stati chiamati ad ascoltare in anteprima il suo mini-live ci sono gli immancabili fan posizionati, in costante ed emotiva attesa.

 

Charlie Puth: Nine Track Mind, il debutto ufficiale

L’album di debutto – Nine Track Mind (in uscita il 29 gennaio) – è in quest’ottica un banco di prova non indifferente per il cantautore, che Entertainment Weekly ha definito “the next big thing in music”. Pensate dunque alla curiosità con la quale abbiamo assistito allo showcase ‘italiano’, che ha anticipato l’ospitata a Quelli che il calcio. Charlie si è presentato ai pochi e fortunati presenti con un semplice jeans e una t-shirt bianca, sorridendo e mettendo le mani avanti: il jet lag pare influisse e non poco sugli umori e l’energia della serata, nel corso della quale si è esibito con quattro brani, tutti rigorosamente in acustico (lui alle tastiere, accompagnato da due musicisti alla chitarra e alle percussioni).

“Sono felice di essere in Italia – sorride Charlie – e di poter approfondire la vostra cultura. Sono soprattutto felice però di poter mangiare la pizza, per non parlare dell’acqua frizzante. L’ho provata in Italia e da allora la chiedo sempre anche quando sto negli USA”. Il mini-live inizia con Some type of love (contenuta nell’omonimo EP di debutto rilasciato a maggio del 2015) e continua con Marvin Gaye, in un’inedita versione acustica, semplice e senza fronzoli. La voce di Puth è senza ombra di dubbio una sorpresa ora che è libera da arrangiamenti troppo schematici: i presenti, non a caso, si lanciano occhiate di ammirazione, quasi non credessero che il ragazzo ‘che canta quella canzone con la Trainor’ avesse a sua volta le spalle così larghe.

La terza canzone è One Call Away: “È una canzone su una relazione a distanza. Tutti coloro che hanno vissuto questa situazione, che hanno amato qualcuno che viveva lontano, penso possano immedesimarsi" commenta Charlie, che chiude lo showcase con l’immancabile See You Again, regalandoci però un ricordo tutto suo.

“Ho scritto questa canzone per Fast & Furious 7, ma non la suono mai in questo modo. L’ho scritta in realtà pensando ad un mio amico che è morto e si inseriva perfettamente nella colonna sonora della pellicola, in ricordo di Paul Walker”.