GLI U2 ANNULLANO IL CONCERTO A PARIGI E PREGANO PER LE VITTIME 

All’appello che arriva in questi giorni da più parti di restare uniti e non soccombere alla paura dopo lo sconvolgente attentato a Parigi – non ultimo Papa Francesco che ha dichiarato di non voler blindare le chiese – fanno da contraltare le numerosissime (e comprensibili) testimonianze di orrore e sgomento di celebrities e non, che il 13 novembre si trovavano nella capitale francese.

Gli U2 hanno annullato il concerto recandosi di fronte al Teatro Bataclan dove sono morti 89 giovani e anche Carmen Consoli era a Parigi proprio quando i terroristi hanno sferrato i loro attacchi combinati.

La cantantessa siciliana, infatti, è ancora sotto choc e ha annunciato sulla sua pagina Facebook che ha preso un’importante decisione dopo aver riflettuto bene sul da farsi, raccontando quei momenti di caos che hanno sconvolto non solo Parigi, ma il mondo intero.

“La musica, l'arte sono espressione di bellezza e fonte di grande felicità. Mi perdonerete, quindi, se in questo momento non riesco a trovare nel mio cuore la gioia che mi ha sempre spinta a suonare. 
Venerdì – ha spiegato Carmen Consoli – ero a Parigi, ho trascorso la serata e la notte rintanata ad ascoltare rumori sinistri salire dalla strada: spari, urla, sirene. Ho atteso e riflettuto, ma non posso cantare: il canto mi si ferma in gola. 
Tornerò presto sul palco, ma non ora. Il tour estero dovrà attendere. Scusatemi. À bientôt, Paris. Carmen”.

Ci sarà bisogno di molto tempo ancora perché si torni alla normalità e si gestisca nel modo giusto la paura che è rimasta nei cuori di chi c’era. Confidiamo nei fan della cantantessa affinché la aiutino a ritrovare la gioia di cantare e suonare.