Haiducii, l’artista rumena naturalizzata italiana Paula Monica Mitrache, annuncia la nuova versione della storica hit ‘Dragostea Din Tei’. I dettagli.

Paula Monica Mitrache, artista rumena naturalizzata italiana meglio nota con il nome d’arte Haiducii, è pronta a far ballare con la nuova versione ‘festival’ di uno dei brani più iconici degli Anni Duemila. Esce, infatti, su tutte le piattaforme digitali di streaming e nei digital stores venerdì 27 ottobre Dragostea Din Tei – Futuer Rave, brano che arriva dopo i precedenti singoli rilasciati in soli due mesi.

Impossibile non ricordare la hit Dragostea Din Tei,  canzone che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica dance. A vent’anni dal suo lancio, la traccia non solo continua ad accendere i dancefloor ma promette di far scatenare anche le nuove generazioni nella nuova veste. Haiducii, nota per la sua versatilità e il suo talento, offre infatti una nuova interpretazione del brano, in chiave Future Rave in linea con le tenedenze attuali della scena. Il brano combina EDM e underground con i suoni futuristici della techno e l’emozione della trance e future house. Ne nasce, così, un brano dal suono all’avanguardia e in continua evoluzione.

Dragostea Din Tei versione Future Rave di Haiducii
Cover da Ufficio Stampa

La versione ‘festival’ è prodotta dai Dual Beat, duo barese composto dai produttori di musica dance Antony Fennel e Roberto Lopez, con Mr Frog (Luigi Rana). Insieme firmano una reinterpretazione destinata a riportare in auge la canzone in una chiave moderna, trasformandola in un inno al futuro. Reduce da un intenso tour estivo internazionale, che l’ha vista protagonista in festival e concerti, Haiducii racconta: “La musica è energia e vibrazione, poiché riesce ad entrare nel tuo corpo senza chiederti l’età. Pompa il cuore a mille per chi la fa e per chi l’ascolta”.

Dragostea Din Tei vent’anni dopo

Aggiunge: “La musica è un dono come anche la nostra età. Nel mio caso sono 52 anni e scrivo, interpreto e faccio musica sempre con passione e amore. Quando ho cantato per la prima volta Dragostea Din Tei avevo 33 anni, ero già energica e travolgente per conto mio. Forse però ero più attenta a non disturbare o meglio più pacata di oggi sul palco. Oggi dopo vent’anni con la maturità che mi ritrovo e l’esperienza di centinaia di live svolti in ogni parte del mondo, credo di avere più grinta oggi che a 30 anni”.

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E ancora: “Quando ho sentito per la prima volta la versione festival di Dragostea Din Tei eravamo tutti seduti in studio dai Dual Beat, con me sempre il mio adorato marito Miky Falcicchio e Mr Frog. Ai primi suoni (come i primi battiti di una creatura che sta per nascere) mi sono scese le lacrime per l’emozione, poi sono entrata in trance, status attraverso il quale mi vedevo scatenata e scatenare le folle su quelle note musicali. Così è stato dal giorno in cui abbiamo deciso di portarlo nei miei live come chiusura dello show”.

Haiducii
Foto da Ufficio Stampa

“Credetemi non è la solita variante di Dragostea Din Tei (basterebbe l’originale per scatenare qualsiasi pubblico di qualsiasi età)”, promette Haiducii. “La versione festival è veramente straordinaria, sorprendente, unica ed elettrizzante. Ho visto bambini di 5 anni ballare, gente più matura e una donna saltare con una stampella. Adoro questa versione e credetemi, la amerete anche voi quando l’ascolterete, ne sono sicura. Per questo ringrazio tutto il team di lavoro, ma anche l’universo per l’energia che mi regala. Viva la musica – conclude l’artista – che continua a regalarmi da più di 50 anni incredibili emozioni”.

Foto da Ufficio Stampa