Il duo di compositori Pivio & Aldo De Scalzi firma la colonna sonora originale de ‘L’ultima volta che siamo stati bambini’, in anteprima a Giffoni53 e nelle sale in ottobre.

I pluripremiati compositori Pivio & Aldo De Scalzifirmano la colonna sonora originale che accompagna il lungometraggio L’ultima volta che siamo stati bambini. La pellicola – distribuita da Medusa Film – segna l’esordio alla regia di Claudio Bisio e arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo 12 ottobre dopo aver inaugurato l’edizione numero 53 del Giffoni Film Festival. L’attesissimo lavoro sarà anche al Festival della Comunicazione di Camogli il 9 settembre.

L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI
Foto da Ufficio Stampa P&D

Le musiche dei due artisti fanno da accompagnamento alla storia di quattro bambini, ambientata nella Roma dell’estate del 1943. Nella loro innocenza, i bimbi giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. “Nel nostro percorso artistico avevamo già incrociato Claudio Bisio in veste di autore col film Si può fare per la regia di Giulio Manfredonia”, spiegano Pivio & Aldo De Scalzi. “Ci aveva permesso di ottenere la candidatura al David di Donatello per le migliori musiche”.

“In questo caso però – proseguono – abbiamo potuto collaborare con lui avendolo al nostro fianco come regista. E si è trattato di un incontro davvero speciale perché da subito si è creato un contesto di vera complicità. Visto il tenore del film, era fondamentale individuare una direzione musicale che permettesse di esaltare i momenti di commedia preparando tuttavia il terreno a possibili ulteriori stati d’animo. Dal confronto è nata quindi l’idea di un suono molto popolare con lontanissime reminiscenze klezmer in cui talvolta inserire nascoste citazioni di canzoni dell’epoca. [E su queste] innestare poi orchestrazioni più classiche per organico sinfonico dedicate ai momenti più lirici del film”

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“D’altronde è lo stesso titolo del film che può rivelare il vero spirito della storia”, proseguono Pivio & Aldo De Scalzi. “Quello del passaggio, inconsapevole e legato agli eventi, di un gruppo di bambini verso uno stadio più adulto della propria vita. Analogamente, il percorso musicale che abbiamo intrapreso per questo film è partito da un atteggiamento volutamente semplice e naif per farsi piano piano più cosciente, serio ed articolato. Come ormai nostra consuetudine, per la realizzazione di questa colonna sonora ci siamo avvalsi della collaborazione dei nostri fidati Claudio Pacini e Luca Cresta. E di tutto il numeroso gruppo di musicisti genovesi che ormai da 25 anni partecipano con entusiasmo alle nostre creazioni con la partnership delle Edizioni Curci”.

La sinossi ufficiale de L’ultima volta che siamo stati bambini

L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI
Foto da Ufficio Stampa P&D

Italo, Cosimo, Vanda e Riccardo, bimbi molto diversi tra loro, vivono “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Ma il 16 ottobre Riccardo, in quanto ebreo, viene portato via dai tedeschi durante il rastrellamento del Ghetto di Roma. Fu il cosiddetto ‘sabato nero’ il cui 80° anniversario ricorre proprio quest’anno in concomitanza con l’uscita del film.

Italo, Cosimo e Vanda partono in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico, viaggiando in un’Italia stremata dalla guerra, fra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni provate e affamate. Due adulti partono per riportarli a casa: Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda che odia la guerra, e Vittorio, fratello di Italo, eroe di guerra fascista.

Al contrario dei bambini, Agnese e Vittorio vivono le loro differenze come insormontabili e litigano di continuo. Il doppio viaggio dei bambini e degli adulti nell’Italia lacerata dalla guerra sarà gioco e terrore, poesia fanciullesca e privazioni, scoperta della vita e rischi di morte. Un’esperienza capace di imprimere il suo sigillo su tutti i personaggi coinvolti, cambiando la coscienza dei singoli e le loro relazioni. Fino al sorprendente ma in fondo purtroppo logico, finale.

I compositori Pivio & Aldo De Scalzi

L’amicizia tra Pivio e Aldo De Scalzi è nata nel corso dei primi anni ’80, in occasione di alcuni concerti degli Scortilla. Ma il duo nasce ufficialmente nel 1991 con il discoMaccaia’ (in genovese “afa estiva”), cui segue nel 1995 ‘Deposizione’. Dal 1997 sono attivi nel mondo delle colonne sonore; il loro esordio è stato Il bagno turco – Hamam per la regia di Ferzan Özpetek che li ha subito posti al centro della ribalta internazionale.

Pivio e Aldo De Scalzi
Il duo di compositori Pivio e Aldo De Scalzi / Foto di Pietro Pesce da Ufficio Stampa P&D

Ad oggi hanno firmato più di duecento colonne sonore tra cinema e televisione ricevendo 3 David di Donatello, 4 Nastri d’Argento ed altri riconoscimenti. Nel 2005 hanno fondato la società di edizione e produzione musicale Creuza S.r.l. e l’etichetta discografica I dischi dell’espleta.

Aldo De Scalzi ha prodotto il CD ‘Mandilli’ del fratello Vittorio nonché rifondato il seminale gruppo Picchio dal Pozzo. Pivio ha pubblicato dal 2005 vari album solisti e prosegue l’attività artistica con la band electro-wave Scortilla da lui fondata nel 1980. È dal 2017 Presidente di ACMF, l’Associazione Compositori Musiche per Film e dal 2022 Consigliere di Gestione della SIAE.

Foto da Ufficio Stampa Parole & Dintorni