È disponibile nei negozi a partire dal 21 aprile Io Sono, il nuovo album di Paola Turci, una raccolta antologica che ripercorre i 30 anni di carriera della cantautrice romana in una chiave nuova e inedita, con un sound che la cantante confessa la rappresenta maggiormente al giorno d’oggi.
ANTONELLO VENDITTI – LA NOSTRA INTERVISTA
12 successi ‘rimaneggiati’, dunque, e tre inediti, Io sono (scritto con Francesco Bianconi e Pippo Rinaldi Kaballà), Questa non è una canzone e Quante vite viviamo. Abbiamo incontrato Paola che, prima di tutto, ci ha gentilmente invitati sorridendo a non avere timore né scrupoli nel porle qualche domanda indiscreta e ci ha poi spiegato, con poche parole, chi è oggi Paola Turci.
Paola Turci: "Le cicatrici per una donna sono diverse"
“Intanto devo dire che posso intitolare questo disco Io Sono grazie a Francesco Bianconi e a Kaballà, perché in realtà è il titolo della canzone simbolo di questo album. – esordisce la cantautrice – Io sono quella che si vede in copertina. Sono una persona che ha finito di nascondere la sua fragilità, la sua insicurezza e che è arrivata a 50 anni e può dire che finalmente le sono arrivate le rughe, per cui non ha più bisogno di nascondere niente”.
“Essere donna e portare una cicatrice – continua poi Paola – non è la stessa cosa degli uomini, che portano i segni e le cicatrici in modo diverso rispetto alle donne. Le donne non le fanno vedere le cicatrici però ci sono e, quando ci sono, da qualche parte vanno sistemate, si nascondono fino al momento in cui ti senti pronta per mostrarle. Gli uomini non hanno paura, quasi esibiscono le cicatrici”.
I brani storici rimaneggiati tra dubbi e nuovi sound
Tornando alla musica vera e propria, Paola ha ammesso che “ricantare le sue canzoni” le ha fatto un grande effetto: “Inizialmente avevo paura, perché cantare canzoni che ho cantato milioni di volte, come Bambini o Volo così, che ormai hanno tanti anni, mi preoccupava perché pensavo di non riuscire ad uscire dall’abitudine. Mi sono chiesta se sarei riuscita a cantare. Quando poi mi sono messa sulla base, che se avete sentito è solo un sottofondo di chitarre acustiche e violoncello, è stato come cantare queste canzoni per la prima volta e finalmente con quella leggerezza che un po’ mancava. Quindi è stato bellissimo, liberatorio e rivelatorio della bellezza di alcune canzoni”.
Tra i brani scelti da Paola per questa antologia ci sono grandi hit, come Questione di sguardi e Stato di calma apparente, e brani meno noti, a cui però la cantautrice è particolarmente legata. Come è riuscita a selezionare le canzoni più rappresentative? “Leggendo la tracklist adesso dopo tutto il lavoro che ho fatto, penso che avrei potuto farla in 10 minuti, perché in fondo sono le canzoni che mi piacciono di più, quelle che volevo alleggerire. – confessa – In realtà però il lavoro è stato lungo, perché per ogni scelta che facevo tornavo indietro ad ascoltare. Ho ascoltato tutta la mia discografia, alcune canzoni le ho ascoltate a metà sapendo che non le avrei fatte. Alla fine ne ho selezionate 40, e poi sono diventate 30, come i quarti di finale. Tra quelle rimaste fuori ci sono Candido e Stringici stringiamoci. Candido rappresenta l’album di Voltaire a cui sono molto legata, ma non veniva fuori come mi piaceva e non c’entrava col disco. Lo stesso per Stringici Stringiamoci. Comunque le riprenderò nel live”.
Il tour instore e le tappe estive
E, a proposito di live, Paola ha iniziato a presentare l'album negli store (il 20 aprile a Milano): il 21 aprile sarà a Torino (Feltrinelli Stazione Porta Nuova h.18.30); il 22 aprile a Bologna (Feltrinelli piazza Ravegnana h.18.30); il 24 Aprile a Roma (Discoteca Laziale Via Giolitti 263h.17.00); il 27 aprile a Napoli (Feltrinelli piazza dei Martiri h. 18.30); il 28 aprile a Verona (Feltrinelli di via Quattro Spade 2h. 18.30); il 29 aprile a Padova (Feltrinelli di via San Francesco 7 h. 18.30); il 4 maggio a Firenze (Feltrinelli RED di piazza della Repubblica h.18.30); il 7 maggio a Varese (Casa Del disco Piazza Podestà, h.18.00); l’8 maggio a Bassano (Mediaworld Via Capitelvecchio, 88/90 c/o Grifone Shooping center h. 17.30); il 10 maggio a Rimini (Mediaworld – Piazza Colombo, 3 c/o Centro Commerciale Romagna shooping Valley h. 17.30). Non mancheranno però le tappe estive, per scoprire le quali dobbiamo però attendere ancora comunicazioni ufficiali.