"Sono una can­tante, amo ogni posto dove si possa can­tare! Che sia un tea­tro o un club, con quell’energia sudata e fumosa, con la ‘cal­dazza’ e l’umanità che ti avvolge a ogni nota": così Nina Zilli, reduce dal Festival di Sanremo 2015, ha annunciato il suo “Frasi&fumo tour 2015”, che arriverà nella capitale il 9 maggio.

Fresca di successo sanremese e pronta per la fase live, Nina Zilli è uscita anche con il videoclip di "Sola", definito "hot" per i suoi espliciti riferimenti sessuali.

Nina Zilli video hot? A quanto pare…

Nel videoclip di "Sola", brano portato al Festival di Sanremo da Nina Zilli, la cantante appare in atteggiamento inequivocabile alle prese con una vera e propria masturbazione con relativo orgasmo.

"Sentirsi soli fa male" ha dichiarato la cantante su facebook, presentando il video firmato dalla regia di Alex Infascelli. "Ma è proprio l'incontro con noi stessi che ci permette di andare avanti. Ovviamente il processo è crudo e doloroso perché in questo faccia a faccia le bugie non sono ammesse, è qui che serve il coraggio. Volevo che uscisse proprio questo nel video, il coraggio che ci vuole per vivere la vita da soli e volevo un momento di solitudine positiva e universale. Alex ha avuto l'idea geniale, non credo che ci sia un attimo migliore per rendere tutto questo…"

Nina Zilli video "Sola": sensualità e coraggio

Con la sua verve e raffinatezza indiscusse, il suo stile ibrido capace di spaziare da soul al blues, dal pop-rock al reggae, Nina Zilli si presenta in un videoclip coraggioso in cui è esplicita la rappresentazione della masturbazione femminile (ancora tabù).

All’attivo con tantissimi concerti sold out, due dischi di platino, tre d’oro, e tre partecipazioni a Sanremo Nina Zilli, video e tv a parte, è pronta a conquistare il pubblico nella sua dimencione migliore, quella live, con le canzoni del nuovo disco e i suoi successi più amati, insieme a brani in cui si incontrano gli amori e i rife­ri­menti musi­cali dell’artista: dal soul tar­gato Atlan­tic e Motown, al blues, al jazz, fino all’incanto di Nina Simone e di Etta James.