Anticipato dai singoli ‘Contro il mondo’ e ‘Milano è la metafora dell’amore’, venerdì 14 aprile esce ‘Elvis’, nuovo album dei Baustelle. La nostra intervista.

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L’ultimo progetto discografico insieme risale al 2018, con i due volumi de ‘L’amore e la violenza’. A distanza di cinque anni – e dopo percorsi ed esperienze soliste – i Baustelle si ritrovano con ‘Elvis’, il nuovo album dal 14 aprile. Un titolo iconico per un lavoro che ha cuore, spirito, testa e abiti rock e che segna quella che gli stessi Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi definiscono una ‘rifondazione’. Il nono disco in studio del gruppo segna, infatti, un allontanamento dalle stratificazioni e da certi barocchismi puntando a una forma musicale diretta e suonata.

Il risultato? Dieci tracce glam rock baustelliano, secondo l’idea originaria che lo stesso Bianconi ebbe anni addietro in una sorta di illuminazione artistica. “Avevo idea di fare un album dei Baustelle intitolato ‘Elvis’ già mentre stavamo in tour con ‘L’amore la violenza’”, ci spiega l’artista. “E l’avevo perché pensavo che il prossimo disco di Baustelle dovesse essere un disco rock, suonato, così come poi effettivamente è stato. Ero a Napoli e avevo fatto una foto mentre ero imbottigliato su una bretella autostradale; si vedeva il Vesuvio, c’era una vecchia BMW davanti a me ferma incolonnata e ho scattato col cellulare”.

Baustelle ELVIS
Cover album ELVIS

Un immagine sinestetica con una colonna sonora precisa e un’iconografia ben definita. “Mi immaginavo che quella fosse la copertina di un futuro disco dei Baustelle intitolato ‘Elvis’. Non so perché ho fatto questa connessione ma sulla targa della BMW avrei voluto scrivere ‘Elvis’. Poi la copertina è cambiata, e sono molto contento di quella che abbiamo scelto”. Il titolo, invece, è rimasto “evidentemente perché semplicemente è il nome più facile che mi veniva in mente quando pensavo a una forma di musica suonata, sincera e istintiva come il rock”.

In merito allo stand-by dei Baustelle, Francesco Bianconi racconta così l’esigenza del ritorno. “Il periodo di pausa è stato dovuto al fatto che noi stessi avevamo imposto una pausa e, poi, a un certo punto c’è stata anche la pausa non calcolata causata dal Covid. Quindi siamo stati assenti da noi stessi a lungo e alla fine, banalmente, [c’è stata la] voglia di tornare a esserci. Peraltro in una maniera come dire di aggregazione. Avevamo voglia di suonare insieme, in fondo le band sono delle piccole comunità”.

Dai percorsi solisti a ‘Elvis’

“Cosa ho portato io dentro ‘Elvis’ del mio percorso solista? Credo sicuramente la capacità di collaborare con gli altri”, spiega Bianconi. “Sembra strano ma, ironia della sorte, impari a collaborare con gli altri quando ti trovi solo e quindi sei costretto a farlo. Quando sei in gruppo dai per scontato l’altro, forse da solo sei costretto a ricostruirti una squadra e io me la sono ricostruita. Ho imparato a imparare degli altri più di prima, e mi sento più aperto e più disposto alla collaborazione”.

“È una cosa bella che ho scoperto anche io” interviene Rachele Bastreghi. “In un lavoro solista c’è la fatica e la soddisfazione di fare tutto da sola perché ti prendi anche dei rischi nel lasciare la tua zona di comfort con cui hai convissuto per tanti anni. A un certo punto è giusto così, nella carriera di un artista penso che anche i cambiamenti e gli esperimenti sono sempre necessari. Tornare nel gruppo è stato molto naturale nel senso che ognuno va per le sue strade, fa i suoi viaggi ma a un certo punto è come se ci fosse una chiamata, una vocazione che ci rimette al tavolo insieme”.

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C’era tanta voglia di mettersi al lavoro anche in un altro modo, molto più diretto e più sincero. Di suonare insieme e vedere quello che veniva fuori con una direzione ben precisa che abbiamo deciso. E che era quella del rock and roll”, prosegue la cantautrice. “Una volta tornata nel gruppo quello che posso vedere è che ho preso delle sicurezze e anche tante cose anche dagli altri musicisti. [Il percorso solista] mi ha dato un po’ la forza, la voglia e anche una consapevolezza del cercare la qualità in quello che faccio e non la quantità. Quindi anche togliersi per fidarsi del musicista che è accanto in  uno scambio continuo. Mi ha portato la pace forse e un po’ di serenità per quanto riguarda il mestiere del musicista”.

Le date live 2023

La pubblicazione di ‘Elvis’ riporta sul palco i Baustelle, impegnati in un tour nei club già sold out e in un’intensa leg estiva nei festival. “Sarà tutto più suonato e tutto più live – concludono i Baustelle – tutto probabilmente più difficile ma sarà più divertente”. Di seguito tutti gli appuntamenti indoor e outdoor (Vivo Concerti).

Baustelle
Foto di Alessandro Treves da Ufficio Stampa W4Y

Club Tour 2023

  • 29 aprile Nonantola (MO) Vox Club DATA ZERO
  • 2 maggio Firenze Tuscany Hall SOLD OUT
  • 5 maggio Bologna Estragon SOLD OUT
  • 6 maggio Venaria Reale (TO) Teatro della Concordia SOLD OUT
  • 8 e 9 maggio Milano Alcatraz SOLD OUT
  • 11 e 12 maggio Bologna Estragon SOLD OUT
  • 12 maggio Bologna Estragon SOLD OUT
  • 15 maggio Roma Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

Tour Estate 2023

  • 2 luglio Tarvisio (UD) No Borders Music Festival, Laghi di Fusine
  • 4 luglio Padova Sherwood Festival Park Nord Stadio Euganeo
  • 6 luglio  Genova Goa – Boa Festival, Porto Antico
  • 7 luglio Arezzo MEN/GO Music Fest, Parco Il Prato
  • 8 luglio Pistoia Pistoia Blues Festival, Piazza Duomo
  • 10 luglio Roma Roma Summer Fest, Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
  • 13 luglio Collegno (TO) Flowers Festival Parco della Certosa
  • 15 luglio Ollomont (AO)Musicastelle Outdoor, Conca di By
  • 19 luglio Napoli Noisy Naples Fest, Arena Flegrea
  • 21 luglio Cesena Acieloaperto Rocca Malatestiana SOLD OUT
  • 27 luglio Atri (TE) Piazza Duchi D’Acquaviva NUOVA DATA
  • 30 luglio Camigliatello Silano (CS)Be Alternative Festival
  • 5 agosto Carsulae (TR)Suoni Controvento, Arco di San Damiano
  • 12 agosto Locorotondo (BA) Locus Festival, Masseria Ferragnano
  • 19 agosto Catania Villa Bellini

Foto di Alessandro Treves da Ufficio Stampa W4Y