Emergono i primi dettagli su ‘Dead Ringers’, la serie in arrivo su Prime Video: ce li raccontano Rachel Weisz e Alice Birch.

Arriverà il 21 aprile su Prime Video la serie Inseparabili (Dead Ringers) con Rachel Weisz. Una serie (giustamente) attesissima, già dalle premesse. Lo show è infatti un adattamento di Inseparabili (Dead Ringers), pellicola del 1988 diretta da David Cronenberg che a sua volta si ispirò al libro omonimo di Bari Wood e Jack Geasland. Per complicare ulteriormente il tutto, i due autori presero spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto a New York nel 1975, quando i due gemelli Marcus vennero trovati senza vita nella loro abitazione.

Una lunga storia di adattamenti e ispirazioni che ci porta, nel 2023, alla corte della creatrice e sceneggiatrice Alice Birch. A lei il duro compito di dar nuova vita a questa storia, mantenendo il tema dei gemelli ma trasponendolo in una realtà completamente femminile: Beverly e Elliot sono infatti due gemelle, entrambe interpretate dalla Weisz. «Ovviamente la serie è un remake del film di Cronenberg. – dice Alice – Lo definirei un thriller folle sulla storia di due sorelle co-dipendenti. Non si separano mai, neanche di notte. Qua servirebbe un esperto di psicologia, ma di base sono ossessionate l’una dall’altra e finiscono per infilarsi in situazioni difficili. Ovviamente il film di Cronenberg per me è straordinario». «Io sono sempre stata grande fan del film del 1988 – aggiunge Rachel Weisz – non sono mai riuscita a dimenticarlo, mi ha indubbiamente ossessionato».

Con queste premesse, Alice Birch spiega poi che avere due donne come protagoniste «era interessante. Cambia tutto, ma nello stesso tempo non cambia nulla. Sono due ostetriche e questo ci ha regalato un po’ il tono che desideravamo per la serie. Anche la squadra dietro le quinte è tutta al femminile, ma abbiamo cercato solo i migliori autori sulla piazza. Ognuno di loro ha portato la sua esperienza personale».

Ogni episodio – aggiunge la sceneggiatrice – «è diverso dall’altro. Il primo inizia in ospedale, perché volevamo che la serie partisse in un posto reale e familiare per il pubblico». Eppure non è stato semplice lavorare sul doppio personaggio di Rachel Weisz. «Abbiamo imparato molto velocemente. – spiega l’autrice – È stato uno sforzo di tutto il team, dai truccatori ai cameramen. Quando vedete entrambe le gemelle nella stessa scena, di solito è il personaggio di Elliot a guidare il dialogo e poi cambiamo personaggio. È molto tecnico, ma Rachel è stata bravissima».

Il doppio ruolo di Rachel Weisz in Dead Ringers

Proprio Rachel Weisz, in effetti, definisce Dead Ringers come «la sfida più grande» della sua carriera. «Non avevamo molto tempo per cambiare il personaggio – dice l’attrice – ma sono stata fortunata perché la scrittura della serie è molto profonda da un punto di vista psicologico. Beverly e Elliot erano due persone molto diverse già sulle pagine, prima ancora di passare tra le mani dei truccatori. Beverly è altruista, gentile, vuole cambiare l’esperienza del parto per le donne. Elliot non è affatto altruista, direi che è molto scientifica. Vuole cambiare il mondo con le sue scoperte, varcando i confini di ciò che è etico».

Quindi sì, è stata una sfida – ribadisce Rachel – «ma per tanti motivi è stata anche un’esperienza gioiosa. Non ero da sola, ma c’era un intero team che si muoveva con me da un personaggio all’altro. Ci muovevamo con un’unità vivente sul set. Abbiamo imparato tutto insieme ed è stato emozionante».

Come giustamente citato dall’attrice, c’è una forte componente scientifica nella serie. Un’ulteriore sfida per il team. «Volevamo assicurarci – conclude Alice – che ciò di cui Elliot e Beverly parlano esistesse anche nel mondo reale, quantomeno come idee. E volevamo sottolineare che queste donne sono molto intelligenti e ambiziose. Avevamo molti esperti, scienziati e medici sul set ma c’è anche un po’ di immaginazione».