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Recentemente stanno spopolando gli adattamenti basati su Sherlock Holmes, celebre personaggio nato dalla penna di Arthur Conan Doyle.

CHOCOLAT, 5 COSE CHE NON SAPEVI SUL FILM

Troviamo il brillante detective sia sul piccolo che sul grande schermo e, a questo proposito, dobbiamo dire che forse gli show televisivi hanno avuto un riscontro più positivo della controparte cinematografica, giunta nelle sale grazie a Guy Ritchie.

Nel 2009, il regista britannico ha infatti diretto Robert Downey Jr. e Jude Law in una trasposizione cupa e sui generis delle storie di Holmes e del suo fidato Watson, che ha sbancato il botteghino e ricevuto critiche discordanti. Che ne dite di scoprire qualche retroscena della pellicola? Eccovi un po’ di curiosità.

 

– Il set usato per rappresentare la casa di Sherlock Holmes fu lo stesso utilizzato poco prima per mettere in scena la casa di Sirius Black nel film Harry Potter e l’Ordine della Fenice.

– Per tutto il film, è possibile vedere spesso le due lettere ‘VR’. Stanno per ‘Victoria Regina’, monogramma dell’allora regnante Regina Vittoria.

– Nella pellicola vediamo spesso scene di lotta. Sherlock, in particolare, pratica un’arte marziale nota come Wing Chun. Robert Downey Jr. la pratica anche nella vita reale e il combattimento con David Garrick è stato organizzato e ‘diretto’ dal suo allenatore.

– Vi sarete chiesti come mai nel film non sentiamo mai Sherlock Holmes pronunciare la frase ‘Elementare, Watson’. Ebbene, Guy Ritchie – dopo aver firmato il contratto – ha insistito molto sul fatto di eliminare dal film tutti i cliché, tra cui la frase sopracitata e il classico berretto del detective.

– Il numero delle donne assassinate da Lord Blackwood prima dell’inizio del film (5) è un riferimento a Jack lo Squartatore, che uccise cinque donne.

– Ogni volta che viene ucciso un personaggio è possibile vedere un corvo.