Stabilirlo non è semplice: ci sono ricerche scientifiche in merito ma l’esito finale è un colpo di scena.

Misurare la paura non è semplice: per stabilire qual è il film horror più spaventoso di tutti i tempi bisognerebbe mettere sotto controllo le reazioni neuronali degli spettatori, misurando analiticamente i loro jump scare, cioè i salti sulla sedia dovuti alla paura…. Ovviamente è stato fatto!

Un team di ricercatori presso l’Università di Turku, in Finlandia, ha condotto uno studio con l’obiettivo di scoprire sia perché gli spettatori sono tanto attratti dai film horror che per stabilire quali sono i film più spaventosi della storia: il tutto grazie ad un gruppo di volontari che si sono sottoposti a risonanze magnetiche per studiare gli effetti dei film dell’orrore sul loro cervello.

I risultati di questa ricerca sono fermi all’anno in cui è stata pubblicata, il 2020: ce ne sono però anche altre, come il progetto Science of scare, che si basa sempre sull’analisi di volontari messi davanti a pellicole spaventose e che viene aggiornata ogni anno. In questo caso i test hanno utilizzato come parametro quello del battito cardiaco (misurato in BPM), calcolando una media tra le fasi di quiete e quelle dove la frequenza cardiaca aumentava, in corrispondenza ai risultati della risonanza magnetica.

Vediamo quindi i risultati di questa classifica, aggiornata al 2022.

Film più spaventosi del 2022

Nella top ten dei film più spaventosi del 2022 resiste in prima posizione Host (2020) diretto da Rob Savage: durante il lockdown, un gruppo di amici composto da cinque ragazze ed un ragazzo fanno una seduta spiritica via zoom ed evocano senza volerlo una entità demoniaca non lascerà loro tregua fino alla morte. Sembra una trama non fortissima, eppure è spaventoso, vedere per credere.

Al secondo posto (ma nel 2020 era primo), Sinister, film del 2012 scritto e diretto da Scott Derrickson con protagonista Ethan Hawke nei panni di un giallista in crisi creativa. Prima decisione sbagliata: trasferirsi nella casa in cui è avvenuto un truce delitto per scrivere un libro che tratti del caso e riguadagnare la fama. Troverà in soffitta una scatola contenente uno scorpione e un proiettore che contiene immagini degli omicidi: spoiler, finisce malissimo.

Chiude il podio Insidious, film del 2010 diretto da James Wan: una famiglia si trasferisce in una casa nuova e iniziano i guai. Uno dei tre figli cade in uno strano coma e i fatti inspiegabili si susseguono. Andando contro le regole degli horror movie (di solito le famiglie restano nella casa stregata finché non viene rasa al suolo), la famiglia Lambert cerca di salvarsi traslocando ma le cose non cambiano. Finale con colpo di scena.

Vi riportiamo di seguito le restanti posizioni: The Conjuring, Hereditary, Terrified, It Follows, DASHCAM, A quiet place 2, Paranormal Activity.

Oltre i jump scare, il film più spaventoso del mondo

Siamo arrivati fin qui con gli elettrodi alla mano, ma sappiamo bene che non di solo elettrocardiogramma vive l’uomo: si sobbalza di paura per una scena molto splatter, per una scena a sorpresa che non ci aspettavamo, ma il vero horror disturbante è un’altra cosa. Vediamo allora quali film hanno avuto il vero potere di spaventarci, anche senza mattanze o spintoni nel buio.

Seguendo la classifica degli horror che hanno incassato di più al botteghino, il Re non può che essere Stephen King e il suo IT, la versione cinematografica del 2017 diretta da Andy Muschietti, che ha guadagnato 700.2 milioni di dollari. Segue The Sixth Sense – Il sesto senso (1999), con 672.8 milioni di dollari e l’attribuzione al regista Shyamalan dell’invenzione del twist di trama (oltre che degli spoiler che rovinano le amicizie). In terza posizione Lo squalo (1975), un grande classico di un grande regista, con 470.6 milioni di dollari al botteghino.

In quarta posizione L’esorcista (1973), con 441.3 milioni di dollari; in quinta Signs (2002), 408.2 milioni di dollari; in sesta un sequel, Hannibal (2001) con 351.6 milioni di dollari; in settima il classicone anni ’90 Seven (1995) con 327.3 milioni di dollari, è ottavo The Conjuring – Il caso Enfield (2016), con 320.2 milioni di dollari; nono il primo capitolo L’evocazione – The Conjuring (2013) con 318 milioni di dollari e conclusione con Van Helsing (2004), 300.25 milioni di dollari.

Il film più spaventoso di sempre è L’Esorcista

Per rispondere alla domanda del titolo, il film più spaventoso di sempre, per convenzione, è L’Esorcista di William Friedkin, tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty: lo scorso ottobre Study Finds ha riunito i commenti dei critici di varie testate anglofone e lo ha riconfermato come il film più spaventoso di sempre.

Perché? I critici cinematografici parlano sia del rigore documentaristico di Friedkin, che diede come risultato un horror fresco e agghiacciante proprio per la sua veridicità, sia delle immagini lampeggianti che Friedkin ebbe l’idea di mostrare allo spettatore, per una frazione di secondo (il volto del demone nei sogni di padre Karras). Inoltre c’è un’aria di persecuzione in tutto il film, la presenza demoniaca che inizia da molto prima e sembra non concludersi con la fine, che ha dato anche adito a molte leggende metropolitane sul cast e su quanto accadde dopo la fine delle riprese.

Inoltre c’è da considerare la colonna sonora indimenticabile creata da Mike Oldfield da Tubular Bells, che ormai simboleggia il demonio, e gli effetti speciali pregevoli e per l’epoca incredibilmente realistici firmati da Marcel Vercoutere.