L’apprezzatissimo ‘Nezouh’ arriva nelle sale italiane. Su Funweek in esclusiva la clip ‘Il mare nel cielo’.

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Dal 12 gennaio arriva nelle sale Nezouh, la favola dolceamara ambientata a Damasco e diretta dalla regista siriana Soudade Kaadan. Dopo aver vinto il Premio degli Spettatori – Armany Beauty alla Mostra del Cinema di Venezia, la pellicola è stata appena insignita del Premio Diritti Umani Amnesty International alla 28esima edizione del MedFilm Festival 2022 – Il festival del Cinema Mediterraneo.

Oggi, su Funweek, mi proponiamo in esclusiva la clip Il mare nel cielo.

Nezouh in arabo significa spostamento di acqua, persone e cose. La protagonista di questo fluire verso un altrove incerto è una famiglia siriana composta dall’adolescente Zeina (l’esordiente Hala Zein) e dai genitori Hala e Motaz (interpretati rispettivamente dalle star del cinema arabo Kinda Allousch e Samir al-Masri). Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono, la famiglia si troverà a dover prendere una decisione importantissima per tutti i suoi componenti: restare o lasciarsi tutto alle spalle per iniziare una vita da rifugiati. 

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Nezouh è un racconto universale ricco di realismo magico che fonde la fiaba con il dramma della vita reale sullo sfondo del conflitto siriano, dove la speranza dà luce a una famiglia di Damasco alle prese con l’inevitabile cambiamento sociale e culturale.

Nezouh: la trama del film

Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono a Damasco la quattordicenne Zeina e i genitori, l’intera famiglia si trova improvvisamente esposta al mondo esterno.
Un giorno, un ragazzo che vive nelle vicinanze cala una corda attraverso l’apertura nel tetto e così Zeina può vivere il primo assaggio di libertà. Mentre il padre è determinato a rimanere nella città assediata per non diventare un rifugiato, questa nuova finestra apre un mondo inimmaginabile di possibilità a lei e alla madre, che ora si trovano di fronte al dilemma se restare o fuggire.

Foto: Echo Group