Un Teatro Palladium completamente esaurito ha accolto ieri Lele Marchitelli, intervistato da Laura Delli Colli e da Vito Zagarrio, regista, storico e professore di Cinema all’Università di Roma Tre.

NOMI E COGNOMI, LE NOSTRE INTERVISTE

Dopo La grande bellezza, ancora un progetto con Paolo Sorrentino per Marchitelli: musicista, autore di molte delle colonne sonore cinematografiche più interessanti degli ultimi anni, è già al lavoro per le musiche che sigleranno il debutto internazionale di The Young Pope (Il giovane Papa), una serie prevista in 8 episodi da 50 minuti ciascuno sul personaggio di un giovane papa  conservatore, destinata anche al mercato internazionale e girata in lingua inglese. “E non è affatto la stessa cosa pensare la musica per un progetto come  questo, pur avendo una sintonia anche personale molto forte con Sorrentino” dice Marchitelli, che per il film di Sorrentino ha avuto tra l'altro la sesta candidatura ai Nastri d'Argento dei Giornalisti Cinematografici italiani e il  Globo d'Oro della Stampa Estera.

 

“Con Paolo, un autore straordinario che sa esattamente quello che vuole in ogni fotogramma, fin dalla sceneggiatura, lavoreremo su un prodotto che ormai va ben oltre il senso della fiction tradizionale, perché quel tipo di racconto, pur destinato alla televisione, in prima battuta, è puro cinema in un altro formato. Ma – dice ancora Marchitelli – sarà molto diverso dalle suggestioni uniche che Sorrentino ha voluto ne La grande bellezza”. Di quelle, soprattutto, si è molto parlato nella masterclass con gli studenti del DAMS di Roma Tre che al Teatro Palladium di Roma, in un evento speciale del Festival in corso, grazie al prof. Vito Zagarrio hanno avuto l’opportunità di incontrare Lele Marchitelli nel secondo appuntamento di NOTE DI CINEMA: Come nasce una colonna sonora, la rassegna di incontri voluti dagli organizzatori di Soundtrack Stars, premio collaterale alla Mostra del Cinema di Venezia, giunto quest’anno alla terza edizione, verrà conferito alla miglior colonna sonora dei film in concorso. Il compositore è stato Presidente di Giuria del premio Soundtrack Stars durante l’ultima Mostra del Cinema, e ha riscosso enorme successo all’annuncio della vittoria di Birdman, per lo straordinario assolo di batteria che rende unica la colonna sonora del film.

Insieme a Laura Delli Colli e allo stesso prof. Zagarrio, con molti interventi degli studenti, Marchitelli ha ripercorso le tappe della sua carriera raccontando soprattutto il suo esordio, con la pubblicità – “una perfetta scuola di formazione anche per i musicisti”- e quanto sia differente lavorare per il cinema rispetto alla fiction. Marchitelli, romano, autore di musiche per molti spettacoli comici e serie cult della televisione come Pippo Chennedy Show o L’Ottavo nano (e anche di alcune canzoni di Corrado Guzzanti) è stato direttore musicale dell’Ambra Jovinelli di  Roma ideando e curando molte rassegne, ha personalmente composto a quattro mani una composizione con Danilo Rea ma ha soprattutto lavorato per il cinema, collaborando con registi come Giuseppe Piccioni, Renato de Maria, Francesco Bruni per la sua opera seconda, Noi 4, e per due volte (Sono pazzo di Iris Blond e Ma che colpa abbiamo noi) con Carlo Verdone, un regista, ha detto, con il quale “è molto facile condividere l’esperienza di un film perché proprio sulla musica Carlo ha una competenza unica ed è un piacere dialogare con lui sulle sue scelte”.

Da dove si comincia per una musica che ‘funzioni’? “Ovviamente da una buona sceneggiatura. Io lavoro fin dalla pagina scritta e non credo in particolare all’ispirazione ma alla disciplina”.

Evento patrocinato da SIAE, MIBAC e SNGCI.

Il Premio Soundtrack Stars è ideato e prodotto dalla società Free Event, in collaborazione con Luce – Cinecittà.