Oggi è la giornata internazionale contro il razzismo, un fenomeno in costante crescita nella società odierna, che considera i ‘diversi’ da loro una minaccia per se stesso e per la propria famiglia – come se il colore della pelle, un handicap, o altro potessero minare la sua incolumità -. Si parla di discriminazione razziale, che spesso presuppone un pregiudizio, una cattiva educazione e una mentalità decisamente ristretta, soprattutto ora che, ad esempio (ricordiamo che questa piaga non riguarda solo la 'razza'), lo Stato ha approvato le unioni civili tra omosessuali e altre iniziative, anche scolastiche, con le quali si vuole promuovere l’interculturalità tra i diversi paesi del mondo. Eppure il razzismo non cenna ad arrestarsi, ma anzi si manifesta sempre più tramite atti di violenza fisica e/o psicologica. Molte sono le pellicole che direttamente o indirettamente raccontano i problemi legati al razzismo, a questo modo di pensare e agire così discutibile e che allontana l’utopia di un mondo dove le differenze tra gli individui non esistono più.

CORTINAMETRAGGIO, PAOLO GENOVESE E MADDALENA MAYNERI: 'LARGO AI GIOVANI'

E proprio nella giornata internazionale contro il razzismo abbiamo pensato di vedere insieme alcune delle pellicole incentrate su questo tema

Il colore viola

Il colore viola” è il lungometraggio del 1985 che vede come interprete principale una ‘giovane’ Whoopi Goldberg diretta da Steven Spielberg. Il film, ispirato liberamente all’omonimo romanzo di Alice Walker, è basato su temi decisamente forti e profondi, come gli abusi sessuali, il razzismo e il coraggio delle donne violentate e vede al centro della storia Celie, una ragazzina di quattordici anni, che – nonostante le continue violenze – decide di non arrendersi e lottare per avere una vita migliore.

12 anni schiavo

12 anni schiavo” è la pellicola di Steve McQueen del 2013, tratta dall'omonima autobiografia di Solomon Northup e vincitrice del premio Oscar come Miglior Film agli Academy Awards 2014. Interpretato da Chiwetel Ejiofor nel ruolo del protagonista, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Brad Pitt e Lupita Nyong'o, il film racconta di Solomon Northup – talentuoso violinista di colore – che vive libero nella cittadina di Saratoga Springs con la moglie Anne e i figli Margaret e Alonzo. Un giorno viene ingannato da due falsi agenti di spettacolo, che lo rapiscono, picchiano e frustano, privandolo anche dei documenti che certificano la sua libertà. In Louisiana, dove rimarrà in schiavitù fino al 1853, lavora principalmente nella piantagione di cotone del perfido schiavista Edwin Epps. Solo alla fine l’uomo ritroverà quel sorriso che gli era stato tolto.

The Help

The Help è il film del 2011 diretto da Tate Taylor e interpretato da Emma Stone e Viola Davis, tra i tanti. Basata sul romanzo L'aiuto (2009) di Kathryn Stockett, la pellicola è incentrata sulla figura di Eugenia Phelan, detta Skeeter, è una giovane ragazza bianca che, dopo aver conseguito la laurea, torna a casa dai suoi genitori. Skeeter ha come primo obiettivo la sua realizzazione lavorativa e per questo si concentra sul piccolo lavoro che ottiene presso un quotidiano della città, cercando intanto di intraprendere un progetto editoriale con un'importante casa editrice di New York. Skeeter, guardandosi attorno, si rende conto  che la situazione dello Stato del Mississippi è profondamente caratterizzato da segregazione e razzismo.  

Indovina chi viene a cena?

"Indovina chi viene a cena?" è la commedia di Stanley Kramer del 1967, che vede tra i suoi protagonisti Spencer Tracy, Sidney Poitier e Katharine Hepburn ed è basato su Joanna "Joey" Drayton. Quest’ultima, una ragazza americana bianca che – dopo essersi innamorata di John Prentice, uno stimato medico afroamericano – decide di sposarlo e presentarlo ai suoi. I padri però non vedranno di buon occhio questo legame a causa delle differenze culturali.

Mister Chocolat

Mister Chocolat” è un nuovo film di Roschdy Zem e con Omar Sy e James Thierrée, che uscirà nelle sale cinematografiche a partire dal 7 aprile 2016. Il lungometraggio è basato su un personaggio realmente esistito, Rafael Padilla – in arte Mister Chocolat – considerato il primo artista nero della storia di Francia. Nato a Cuba tra il 1865 ed il 1868 da una famiglia africana schiavizzata in quella che allora era una colonia spagnola. I genitori lo affidano ad una vecchia signora cubana, che lo vende in cambio di 18 once ad un negoziante di Bilbao. All’età di 14 anni Rafael riesce a fuggire e cerca di mantenersi con piccoli e miseri lavoretti di ogni tipo. Dopo essere stato scoperto dal celebre clown bianco Tony Grice, che  rimane impressionato dalla sua forza fuori dal comune e dalle sue abilità nel ballare, lo prende con sé come domestico tuttofare e come partner per alcuni numeri circensi. Da qui inizia la storia del primo artista di colore in Francia.