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La notizia della morte della povera Laura Antonelli, icona sexy del cinema italiano e sogno erotico di una generazione, ha lasciato nel dolore i suoi tantissimi fan e i molti colleghi che l'avevano conosciuta ed amata.

ANNULLA IL COLLOQUIO PER UN LUTTO, POI…

Come è ormai noto la 74enne non versava in ottime condizioni: viveva con una pensione scarsa e grazie alla solidarietà della parrocchia, nonostante gli appelli dell'amico Lino Banfi perchè le venisse concesso il vitalizio previsto dalla legge Bacchelli. Dal 2009 inoltre era stata inderdetta e suoi tutori legali erano il sindaco della città di Ladispoli e il suo avvocato.

La povera Laura, star di tanti indimenticabili film, è stata trovata morta nella sua casa di Ladispoli: l'ultima ad averla vista viva la signora delle pulizie, il venerdì pomeriggio.

E a quanto pare, secondo Il Giornale, a casa della Antonelli è stato trovato un biglietto con le indicazioni da seguire dopo la morte di Laura, scritto da lei stessa: chiedeva di avvertire il fratello che vive in Canada, Lino Banfi, Claudia Koll e un sacerdote di Ladispoli.

Una misura presa perchè evidentemente Laura Antonelli era cosciente che le sarebbe potuto capitare di morire sola nella sua casa.

Per i funerali bisognerà attendere probabilmente la fine della settimana, quando arriverà il fratello di Laura Antonelli dal Canada.