Curiosità su 50 sfumature di grigio

Ieri sera Mediaset ha trasmesso in prima serata su Canale 5 50 sfumature di grigio, la pellicola diretta dalla regista Sam Taylor-Johnson e interpretata da Jamie Dornan nei panni del dominatore Christian Grey e Dakota Johnson, che ha interpretato Anastasia Steele, la sua sottomessa.

LE SCENE PIU’ HOT DI 50 SFUMATURE DI GRIGIO

Il film ha sconvolto mezzo mondo, è stato al centro di feroci polemiche – non ultima il MOIGE – e irriverenti parodie, ciò nonostante, ieri sera ha fatto il pieno di ascolti e di tweet.

Siamo sicuri che, sebbene molte lettrici conoscano a mena dito il best-seller da cui è tratto il film, firmato da E.L. James, probabilmente non sono a conoscenza dei retroscena più inimmaginabili sul set di 50 sfumature di grigio né dei tanti complessi di Jamie Dornan, che ha faticato per superarli e interpretare con credibilità il suo personaggio borderline.

Ecco allora qualche curiosità su 50 sfumature di grigio.

Intanto, prima di scegliere Sam Taylor-Johnson, sono stati contattati altri registi tra cui Angelina Jolie, che ha rifiutato l’offerta. Per entrare nella parte della timida studentessa, Dakota Johnson ha dovuto nascondere i tatuaggi che aveva, tra cui delle rondini sulla schiena.

Curiosità su 50 sfumature di grigio: le paure di Jamie Dornan 

Jamie Dornan, dal canto suo, si è sottoposto a dure sessioni giornaliere di allenamento e ad una dieta proteica per assumere l’aspetto irresistibile che ha nel film: l’attore ha fatto sapere, però, che odia il suo fisico e non sa stare senza barba. Continua infatti a vedersi scheletrico e con una faccia da bambino, e girare scene sadomaso non è stato affatto semplice per uno come lui che ha gusti meno perversi rispetto al suo alter ego Mr. Grey.

A proposito di scene bollenti, sul set si era soliti ascoltare musica soft per mettere a proprio agio sia gli attori che i tecnici: per rilassarsi il cast girava sulle note di Caetano Veloso, mentre gli incontri nella misteriosa stanza dei giochi sono stati girati l’ultima settimana, cosicché i due attori – al centro di riprese delicate e intime – hanno avuto modo di conoscersi a fondo e recitare con meno imbarazzo.

Il film è stato particolarmente osteggiato e ha subito parecchie censure e divieti in molti paesi del mondo: vietato ai minori di 17 in USA e Australia, di 18 in Inghilterra, Russia e Spagna; in Italia vige il divieto ai minori di 14 anni, mentre in Kenya, Indonesia, Malesia ed Emirati Arabi Uniti non è stato affatto distribuito. Gli incassi sono comunque decisamente soddisfacenti: a quasi un anno dall’uscita nelle sale, a fronte di 40 milioni di dollari di budget, la pellicola ha incassato 570.489.358 dollari in tutto il mondo.