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È arrivato nelle sale trascinandosi dietro qualche critica, ma non c’è dubbio sul fatto che American Sniper – pellicola diretta da Clint Eastwood con Bradley Cooper – sia già uno dei film del 2015, grazie anche alle 6 candidature agli Oscar.

OSCAR 2015: ABBIAMO BISOGNO DI REALISMO?

Una di queste è toccata proprio al protagonista che, per calarsi nei panni del cecchino Chris Kyle, si è prestato ad una trasformazione fisica non indifferente, mettendo su ben 18 kg. Ne è valsa ovviamente la pena e, in attesa di scoprire se riuscirà a conquistare l’Oscar (che secondo le previsioni andrà al collega Eddie Redmayne), Bradley racconta la sua ‘dieta’ in un’intervista rilasciata alla rivista Men’s Health.

 

“Sono dovuto arrivare al punto in cui credevo di essere lui – ha confessato l’attore – 84 kg erano poco credibili. La sua stazza era un elemento importantissimo per rappresentarlo. Non era definito, né muscoloso. Era semplicemente un orso”.

La vera sfida per Bradley – e per il suo personal trainer Jason Walsh – era inoltre quella di ottenere la trasformazione in appena 10 settimane, “arrecando il minor danno possibile al mio corpo”.

“Quando è venuto da me – ha raccontato Walsh, celebre trainer di divi hollywoodiani – aveva dolori alla schiena e alle spalle. Aveva seri problemi di equilibrio. Quando dei clienti vengono da me e hanno questi problemi, non aggiriamo l’ostacolo. I problemi li risolviamo”. Walsh e Cooper hanno quindi iniziato una vera e propria preparazione atletica, allenandosi due volte al giorno per aumentare la massa muscolare. E la dieta? Bradley ha dovuto ingurgitare più di 5000 calorie al giorno: “Aveva appena fatto un film in cui doveva essere piccolo – ha detto Walsh – abbiamo dovuto costringerlo a mangiare. È stata la parte più difficile”. E l’attore non può che essere d’accordo: “È stato uno shock per il mio corpo. Se si tratta di pizza e torte è un conto, ma mettere nel tuo corpo 6000 calorie al giorno è stancante”.