Uomo di politica e di cultura a 360 gradi, Dario Fo ha vinto il premio Nobel nel 1997 e per tutta la sua vita ha portato avanti l’impegno sociale accanto all’attività artistica, insieme alll’amata moglie Franca Rame

Avrebbe compiuto 92 anni il 24 marzo Dario Fo, grande uomo di cultura e di teatro, insignito del Premio Nobel nel 1997 e marito di Franca Rame, anche lei attrice, scrittrice e senatrice a vita.

Dario Fo, dopo la laurea in pittura, conseguita all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano, aveva iniziato a lavorare in Rai come autore di testi satirici: la sua grande passione però è il teatro e sul finire degli anni ’60 la compagnia che ha fondato con Franca Rame, Nuova scena, presenta per la prima volta Mistero buffo, la “giullarata” recitata in grammelot (linguaggio inventato che si rifà alla Commedia dell’arte) che gli regalerà il successo internazionale.

Dario Fo è stato un uomo di cultura a tutto tondo:  nel 1997 vinse il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: “perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi.”

Le sue opere sono pervase non solo da impegno politico, ma anche da anticonformismo e anticlericalismo: figure  temi ricorrenti sono il “matto“, che è libero di raccontare verità scomode proprio in vrtù della sua follia, e il capovolgimento della realtà conosciuta (ad esempio il gigante Golia che è buono e pacifico, mentre Davide è un litigioso rompiscatole).

E’ morto all’età di 90 anni, tre anni dopo la scomparsa dell’amata moglie Franca Rame.