Luneur, quandro riapre?

Inutile dire che il Luneur, il parco giochi dell’Eur chiuso nel 2008 e per anni abbandonato a se stesso, rappresenta per più di una generazione uno dei ricordi più piacevoli dell’infanzia e dell’adolescenza, un luogo di felicità e spensieratezza, un simbolo anche di Roma.

E sembra altrettanto scontato constatare che il più antico luna park d’Italia sia ancora chiuso al pubblico. Agli inizi dell’anno è circolata in rete la notizia che il Luneur avrebbe riaperto a maggio 2016, che il parco divertimenti sarebbe stato rimesso a nuovo con giostre ultra-moderne e attrazioni adatte ai bambini dai 3 ai 12 anni.

Luneur, l'apertura

Dopo mesi di silenzi, l'amministratore delegato di Luneur Spa, Filippo Chiusano, ha dichiarato a Il Tempo: "I lavori stanno procedendo a pieno ritmo anche con il montaggio delle attrazioni, il Municipio ci ha finalmente rilasciato la Dia per la modifica di vecchie strutture che erano all'interno, il Luneur riaprirà ad Ottobre".

Di fatto una data certa sull'apertura del Luneur ancora non c'è.

GUARDA LE FOTO DEL NUOVO LUNEUR

Iniziano a scalpitare coloro che da anni invocano un ritorno ai tempi d’oro del parco divertimenti della capitale.

Tante le pagine Facebook sul Luneur gestite da nostalgici che non vedono l’ora magari di far provare ai propri figli quelle stesse emozioni che loro hanno provato da piccoli, ma c’è da dire che cresce il malcontento.

A che punto sono i lavori dunque per l'apertura del Luneur 2.0? Stando ad alcune fotografie pubblicate su Facebook, pare che ci sia ancora molto da fare, che le giostre non siano pronte, che manchino persino le basi e che tutto sia lasciato ancora una volta nell’abbandono più totale.

“Queste foto sono fantastiche – ha commentato un utente – perché mi fanno rendere conto della presa per il c*lo che ci stanno facendo, una è una piccola parte dell'horror house che aveva una capacità di poter ospitare 1200 persone l'ora e arrivava a malapena ad essere in attivo, sono proprio curioso di sapere come ce la farà quella bella calci che si e no ne potrà ospitare 60 bambini l'ora?”

Noi, però, ci attacchiamo alle parole pronunciate qualche mese fa il vicepresidente della Regione Lazio Smeriglio: “Si tratta di un luogo particolare, c'è un legame sentimentale tra il parco giochi e chi oggi ha più di 35 anni” sperando che questo legame possa presto essere più forte di prima.