Fan di ogni generazione si sono riuniti al Palalottomatica di Roma il 30 marzo per omaggiare uno dei gruppi più amati della storia musicale degli ultimi 40 anni: gli Spandau Ballet.
Dopo una promozione italiana che li ha visti protagonisti anche di trasmissioni come Gazebo, format d’attualità politica condotto da Diego Zoro Bianchi, il gruppo capitanato da Tony Hadley ha offerto alla capitale un concerto che rimarrà indelebile nella memoria di tanti, tra grandi intramontabili must e brani più recenti.

Spandau Ballet live al Palalottomatica tra must e brani recenti

Di nuovo in concerto insieme, per la prima volta dopo Reformation, il loro tour che nel 2009/2010 aveva visto la band finalmente riunita, gli Spandau Ballet infatti hanno dimostrato che, seppur gli anni d’oro siano ormai lontani, la verve e il carisma della band si sono mantenuti “intatti”.

Spandau Ballet live al Palalottomatica la band simbolo degli anni Ottanta

Gli Spandau Ballet sono una delle grandi band simbolo della Gran Bretagna, che dai suoi esordi come gruppo di amici con sogni di celebrità alla fine del 1970, ha venduto oltre 25 milioni di dischi, ottenuto numerosi dischi di platino e 23 singoli di successo in tutto il mondo. Non passò molto tempo prima che diventassero membri a pieno titolo del mondo dell’iconico Blitz Club e che si affermassero come uno dei migliori gruppi degli anni ’80. Trascorsi vent’anni, il gruppo si riformò nel 2009, intraprendendo un tour che fece il tutto esaurito. ‘SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD’ segna la prima volta in cui la loro storia viene documentata in un film.