“L’idea nella testa”
“Trip-A-Ning Project nasce con Marco Cuciniello (contrabbasso) e Lucio D’Amato (piano) nel 2017 come laboratorio di improvvisazione sui più famosi standards della tradizione jazzistica. Ma sin da subito l’esigenza, anzi, la non esigenza di ancorarsi ad un genere prestabilito, unita alla creatività compositiva dei due musicisti, porta ad una contaminazione musicale che assume i connotati di linea guida del progetto. Nel 2018 si aggiunge la batteria di Ugo Rodolico che diventa elemento necessario sin da subito.
Musica scritta a sei mani che, come un disegno a matita, ora indefinito, ora calcato fin quasi a spezzarne la punta, risulta cangiante, camaleontica, pur conservando nell’intento autenticità e chiarezza, elementi ritenuti essenziali nell’odierna fruizione dell’arte.”
LUCIO D’AMATO:
pianista eclettico, consegue prima gli studi classici per poi intraprendere il percorso jazzistico presso il conservatorio “G.Martucci” di Salerno. Consegue la laurea di II livello e dal 2012 al 2013 viene ammesso al “Prince Claus Conservatoire” di Groningen (NL) dove consegue l’Erasmus Placement in pianoforte jazz.
Molto attivo come sideman in formazioni jazzistiche, soul, R&B, funky, progressive e altro ancora, vanta numerose esperienze professionali anche come leader (summoner’s mood, cafèaria, illogic trio, three navels, solo per dirne alcuni).
Con l’ “illogic trio” incide nel 2014 un disco: “start”.
L’esperienza lo porta a creare un linguaggio che ormai lo contraddistingue e lo caratterizza.
Molto attivo anche nell’insegnamento, segue numerosi studenti, alcuni dei quali considerati giovani promesse del panorama musicale campano.
MARCO CUCINIELLO:
consegue dapprima il diploma accademico e successivamente la laurea di II livello in contrabbasso classico con il massimo dei voti.
E’ con la musica classica che lavora per oltre vent’anni.
Vanta collaborazioni con le principali orchestre italiane ( L’orchestra Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, solo per dirne alcune), ancora oggi ricopre il ruolo di concertino dei contrabbassi al Teatro “G.Verdi” di Salerno, diretto dal M° Daniel Oren.
Vanta come leader e co-leader progetti di musica d’autore, pop, swing, swing manouche (Melisma, In a gipsy mood e altri), suonando in numerosi festival e rassegne dedicate alla musica d’autore.
Nel 2018 incide per la “DOTGUITAR” un disco dedicato a un’antologia di musica sud- americana: “sul sur” con il duo CHI ASSO.
Autore di numerose musiche di generi vari, è molto attivo anche nell’insegnamento.
È docente di contrabbasso nel Liceo Musicale “Alfano I” di Salerno.
UGO RODOLICO:
musicista, batterista e didatta , si laurea in strumenti a percussione sotto la guida del M° Paolo Cimmino presso il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno.
Nel 1999 comincia a studiare batteria con il M° Sergio di Natale e partecipa a numerosi stage (Dave Weckl, Roberto Gatto, Horacio Hernandez, Ganesh Kumar etc.). Dal 2007 è docente esperto di ritmica e musicoterapia e lavora in alcuni centri specializzati come l’IREM di Caserta con laboratori e lezioni sulla “Psicologia del Ritmo” e sulla “Neurofisiologia dell’apprendimento”.
In ambito batteristico collabora e suona in qualità di turnista con: Mike Moran, Amit Chatterjee, Paolo Cimmino, Antonio de Luise, Joe Amoruso, Nicola Ferro, Chilli band, Joe de Marco, Franco Castiglia, Mario Castiglia etc.
Vanta numerose produzioni come leader e co- leader, tra cui la più significativa è l’ “illogic trio”, un laboratorio che dà vita a nuove forme di sviluppo musicale, con cui incide nel 2014 un disco: “start”.
Attualmente è docente di ruolo della cattedra di Strumenti a Percussione presso la SMIM – Scuola Media a Indirizzo Musicale di Lancusi (SA).