TECHNE

Talk con Donato Dozzy – Giorgio Gigli – Brando Lupi
2 Ottobre

TECHNE è l’ultimo contenuto artistico a cura di Carolina Fiori e Tommaso Favretto ( Purple Brain booking and events )  con Giacomo Guidi che avrà luogo  presso il Contemporary Cluster di via dei Barbieri, 7.

Techne (dal greco τέχνη [téchne], la tecnica “arte” (nel senso di “perizia”, “saper fare”, “saper operare”) è l’insieme delle norme applicate e seguite in un’attività, sia essa esclusivamente intellettuale o anche manuale.

Techne è un ciclo di eventi legati al mondo della scena musicale elettronica. Djs, producers, label managers, direttori artistici, personaggi chiave del clubbing, scrittori, docenti ci diranno la loro sull’argomento. In seconda serata un ospite rappresentativo del panorama elettronico nazionale e internazionale performerà in consolle un set di ascolto sia per gli appassionati che per i neofiti.

Per questo primo appuntamento:
Il talk iniziale ( h.20:00 ) è coordinato da Claudia Attimonelli (autrice tra le altre cose di “ Techno. Ritmi afrofuturisti “e docente di Immaginario e cultura digitale all’Università Aldo Moro di Bari), intervengono i protagonisti di una scena techno in continua evoluzione: Brando Lupi, Donato Dozzy e Giorgio Gigli.

A seguire il “self reflection set “ di ascolto a cura di Giorgio Gigli e il “tribute set” di Tommaso Favretto aka Tommi Pixan .

“La techno è un appuntamento posticipato all’infinito con il futuro.
A partire dalle influenze che caratterizzano il suono dei tre ospiti del talk ci avventureremo nei paesaggi solcati da ritmi incalzanti e da luminose radure sperimentali, esplorando le dinamiche che attraversano le tribù urbane alla ricerca di scene e sonorità afrofuturiste: dalla trance alla deep techno.
Nelle più prossime mutazioni che attendono l’umanità le orecchie saranno il cuore pulsante del corpo e l’udito il suo organo di riferimento. Il dialogo tra chi opera con i suoni e chi li percepisce sul proprio corpo danzante sfiorerà diversi temi: dalle sottili questioni inerenti la sostanza del sound e l’approccio alla composizione e al set, agli usi delle macchine più tradizionali affiancate dalle tecnologie digitali fino alle produzioni più recenti, senza trascurare il legame sempre più complesso con i luoghi – quelli fisici e quelli virtuali – dove si costituisce oggi l’esperienza della techno.
This is sonic fiction.” Claudia Attimonelli

Contemporary Cluster
Palazzo Cavallerini Lazzaroni
Via dei Barbieri 7, Roma