Le iniziative del weekend nei Musei in Comune di Roma: mostre e visite guidate sabato 9 a domenica 10 marzo 2019

Sabato 9 e domenica 10 marzo 2019 continuano le attività nei Musei Civici della Capitale con mostre e attività didattiche per adulti e bambini, promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Questo weekend sarà possibile accedere gratuitamente ai Fori Imperiali e al Foro Romano in occasione dell’apertura unificata per la Settimana dei Musei. Il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali sarà aperto gratuitamente dalle ore 8.30 alle 17.00, con l’ultimo ingresso alle 16.00. L’apertura eccezionale prevede l’ingresso in prossimità della Colonna di Traiano e, dopo il percorso attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.

Sabato 9 marzo dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle ore 22.00) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.

Per i più giovani due proposte al Museo Civico di Zoologia. Sabato 9 marzo l’appuntamento è con Scienza divertente. Animali luminosi e creature degli abissi, un’iniziativa didattica per bimbi tra i 5-7 anni (alle 15.30) e tra gli 8-11 anni (alle 16.00). In programma tanti giochi luminescenti, test al buio e originali esperimenti per scoprire l’incredibile varietà di specie che lampeggiano e si esibiscono in spettacoli. Si prosegue domenica 10 marzo (alle 15.30 – 16.30 – 17.30) con Museo- game: discovery room: i bambini sono impegnati in una divertente esplorazione alla ricerca di una misteriosa sala nascosta, una “discovery room”, in cui scoprire attraverso i sensi gli stravaganti gusti degli animali.

L’appuntamento di Archeologia in Comune di questo fine settimana è presso le Case romane di S. Paolo alla Regola, a cura di Simonetta Serra. Incontro sabato 9 marzo alle 11.30 in via di S. Paolo alla Regola, 16. Ingresso a pagamento; visita guidata gratuita.
Prenotazione allo 060608 (max 20 persone).

Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, sono tutte interessanti le MOSTRE da visitare durante il fine settimana nei Musei della capitale, con tre diverse e imperdibili inaugurazioni. Con l’esposizione Hermès Dietro le Quinte arrivano a Roma, al Museo dell’Ara Pacis, dieci artigiani della maison parigina Hermès: i visitatori possono ammirarli nell’arte di trasformare la materia creando borse, selle, carré, cravatte, gioielli, orologi, guanti e porcellana.

Al Museo Carlo Bilotti approdano, poi, i quadri e le carte di Vincenzo Scolamiero, nella personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini. Attraverso una microcosmo naturale minuto, l’osservatore viene condotto lungo un itinerario in discesa, verso il nulla o verso l’Ade, in un cammino verso le origini che risale a Rilke, a Celan, a Holderlin, solo per citare alcuni dei riferimenti lirici di Scolamiero.
Il tema dell’acqua è poi al centro della mostra H2O e attimi… di luce al Museo Civico di Zoologia, ideata con l’intento di evidenziare l’importanza di questo elemento nel suo significato più attuale e quotidiano, attraverso una selezione di scatti di fotografi dell’Associazione “Grigio 18%”.
Proseguono, poi, le mostre in corso ai Musei Capitolini, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura.
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984, la grande antologica che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. In mostra circa settanta opere, tra le più rappresentative della lunga attività dell’artista.
Oltre alla straordinaria Lisetta Carmi. La bellezza della verità, al Museo di Roma in Trastevere è in corso l’esposizione Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici con la quale, attraverso un percorso di fotografie, Greenpeace racconta i cambiamenti climatici.
Inoltre, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco e al Museo Ebraico di Roma l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata, alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, presenta 38 opere tra maschere e sculture realizzate dall’artista Nicola Toce narratrici di storie legate ai territori lucani e alle loro tradizioni.
La Centrale Montemartini accoglie un’importante novità all’interno del proprio percorso museale. Grazie all’iniziativa i “Capolavori da scoprire”, a partire dall’1 marzo il pubblico potrà ammirare il restauro e il nuovo allestimento del rilievo funerario di tarda età repubblicana che raffigura il fornaio Marco Virgilio Eurisace, ricco liberto di origine greca, e sua moglie Atistia.
Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna: Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto, prorogata fino al 5 maggio 2019.

Domenica 10 Marzo, alle 16.00, il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina fa da cornice alla pièce 1849 – 1870, Roma e le Donne del Risorgimento, tratto dallo spettacolo “L’Unità Femminile d’Italia”. La rappresentazione propone una rievocazione del nostro Risorgimento, attraverso parole e ricordi di alcune delle donne che lo hanno combattuto in prima persona e il cui ruolo è stato troppo spesso dimenticato dalla storia.

Alla Casa della Memoria e della Storia prosegue la mostra Lea Contestabile. Elementi di cosmografia amorosa. L’esposizione, a ingresso libero, è concepita come un grande albero genealogico le cui radici sono ben piantate nel territorio abruzzese e, in particolare, a Ortucchio (L’Aquila), città natale dell’artista, che è il punto di partenza per esplorare diversi aspetti della storia italiana a partire dalla seconda guerra mondiale. Lea Contestabile ha ideato un percorso espositivo che si svolge in tre momenti distinti – la memoria del territorio, la memoria personale e la memoria storica – attraverso l’utilizzo del ricamo, della fotografia e delle colle.

Alla Casa del Cinema, venerdì 8 marzo alle 17.00 primo appuntamento della rassegna L’Utopia di Weimar con la proiezione del film Kuhle Wampe di Slatan Dodow (1932), alle 17.00, cui segue alle 18.00, nell’ambito di Motion – Emotion. Il cinema di Wim Wenders la replica di Lampi sull’acqua – Nick’s movie (1979/1980). Viene ospitato sabato 9 marzo alle 19.00 il secondo appuntamento della serie L’Utopia di Weimar con la proiezione di Babylon Berlin, puntate 1 e 2 della prima stagione (2017). Domenica 10 marzo sullo schermo i documentario Chambre 666 (1982) e Reverse Angle (1982) nell’ambito di Motion – Emotion. Il cinema di Wim Wenders. Segue alle 18.00, per la serie Italiadoc, a cura di Maurizio di Rienzo, la replica di L’uomo che rubò Banksy (2018). A conclusione, alle 19.00, terzo appuntamento con L’Utopia di Weimar con la proiezione di Babylon Berlin, puntate 3 e 4 della prima stagione (2017).
Al via la mostra la mostra Fellini. Uno sguardo personale di Vittoriano Rastelli curata da Alessandra Zucconi e Andrea Mazzini. Attraverso una selezione di circa trenta fotografie in bianco e nero e a colori, l’esposizione racconta il maestro riminese con uno sguardo più personale, ritratto in vari momenti della sua carriera.
Prosegue poi la mostra CliCiak – Scatti di cinema, il concorso nazionale per fotografi di scena curato da Antonio Maraldi con una selezione di 40 fotografie selezionate tra le 2.300 partecipanti, scattate da 56 fotografi a documentazione di 115 tra film, cortometraggi, fiction e serie tv.

Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.
La MIC card costa solo 5 euro e permette l’ingresso illimitato negli spazi indicati per 12 mesi. Per informazioni www.museiincomuneroma.it