Al Village Celimontana torna l’appuntamento con i Brunch, sia il sabato che la domenica. Un percorso musicale di storia e musica che ci accompagnerà dal Dixieland allo Swing, dalla Bossanova al Jazz, passando anche per altri generi. Musica, storie, aneddoti nella meravigliosa cornice di Villa Celimontana ci condurranno ancora una volta nella storia del Festival, all’ora di pranzo. Si comincerà con il concerto alle 12.30, una pausa Brunch alle 13.15, e poi la seconda parte.
Al centro grandi artisti, personaggi e le epoche della storia del jazz, un appuntamento a metà tra concerto e narrazione per rivivere la storia e per ascoltare la musica. Ad alternarsi sul palcoscenico ci saranno grandi oratori e musicisti accompagnati dalle proprie band che ci appassioneranno con racconti e musica come solo loro sanno fare.
Lo spettacolo di questa domenica è un concentrato di Jannacci e quei geniali artisti che hanno accompagnato la sua carriera. Il racconto di capolavori che vanno da “El purtava i scarp del tennis”, uno dei suoi primi brani da solista, a “Vengo anch’io no tu no” il pezzo che lo ha reso famoso al grande pubblico.
Gli inizi con Adriano Celentano, gli incontri fortunati con Giorgio Gaber e Dario Fo, che accompagneranno per sempre la sua carriera, il suo amore per il rock, per il jazz, ma soprattutto per le persone e le loro storie, raccontate nelle sue canzoni, storie che Jannacci restituiva con quella sua proverbiale leggerezza, ma che allo stesso tempo colpivano per il loro significato più profondo.
Jannacci lo possiamo vedere in tanti modi diversi, nei dialoghi al bar, nel Milan che pareggia zero a zero, nella foto di un figlio senza motorino, in una foto in bianco e nero di una donna davanti a una fabbrica che si chiamava Vincenzina, a un’altra foto, dove Veronica dava il suo amore per una cifra modica. In Cochi e Renato in Paolo Conte in Beppe Viola in Sandro Ciotti e in tutti quelli che, in qualche modo, sono stati nei suoi dintorni collaborando con lui. Enzo Jannacci per alcuni era non del tutto comprensibile, perché era uno dei pochissimi artisti che riuscivano a proiettarti dentro le emozioni senza alcun compromesso in maniera a volte comica a volte tragica.
Una storia minima insomma di Jannacci un po’ raccontata e un po’ cantata da Simone Colombari e Max Paiella.
ORE 12:30 – INIZIO SPETTACOLO
Line-up
Max Paiella – voce
Simone Colombari – voce
Attilio Di Giovanni – tastiere
Francesco Redig De Campos – basso
Alberto Botta – batteria

VILLAGE CELIMONTANA
Villa Celimontana
Via della Navicella, 12
00184 ROMA
info 3490709468
www.villagecelimontana.it