Sabato 29 settembre la Delegazione di Roma apre alle visite la biblioteca nascosta del Foro di Traiano.

Sabato 29 Settembre il FAI aprirà i cancelli del foro di Traiano, immenso complesso che prese il nome dall’Imperatore per celebrare la vittoria sui Daci e considerato dai Romani, per la sua grandiosità, una delle meraviglie del mondo. All’ombra dei suoi 30 metri di altezza, potremo ammirare da vicino la Colonna di Traiano, il cui fregio spiraliforme, lungo 200 metri, racconta gli episodi salienti delle guerre daciche guidate dal condottiero.

La grande novità di questa visita sarà l’apertura eccezionale di una delle due Biblioteche, rimessa in luce nel 1932, situata sotto il piano stradale e non visibile dall’esterno; essa è caratterizzata da un pavimento di lastre di granito grigio bordate da fasce di marmo giallo antico ed ospita numerosi ed imponenti reperti della decorazione architettonica originaria.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina e dal FAI.

Orario

Appuntamento dalle ore 10.00 alle ore 18.00 in Piazza Foro Traiano (l’ultimo gruppo di 25 persone entra alle ore 17.30).

Modalità di partecipazione

Evento aperto a tutti a contributo libero. Corsie preferenziali per iscritti FAI.

Contatti

Delegazione FAI di Roma: tel. 06 6879376 – email: roma@delegazionefai.fondoambiente.it

INFO FORO DI TRAIANO

Per celebrare la vittoria sul popolo dei Daci, sconfitti in due successive durissime campagne militari (101-102, 105-106 d.C.), la cui nazione fu trasformata nella nuova provincia della Dacia, fu realizzata la costruzione del Foro di Traiano.
Nasce così questo importante complesso che prese il nome dallo stesso imperatore e che per la sua grandiosità fu sempre considerato dai Romani alla stregua di una delle “meraviglie” del mondo.
L’intero Foro di Traiano consisteva in una grande piazza rettangolare, nella quale sorgeva la statua equestre colossale dell’imperatore (Equus Traiani), fiancheggiata da profondi portici con emicicli sui due lati lunghi ed era chiusa a sud da un gigantesco colonnato di marmi colorati.
Sul lato settentrionale della piazza si apriva la monumentale facciata della Basilica Ulpia: un edificio che doveva fungere da maestoso luogo di amministrazione della giustizia, diviso in cinque navate da colonne monolitiche di granito grigio egiziano.
Nel centro del cortile adiacente, originariamente pavimentato con lastre di marmo bianco, campeggia la Colonna di Traiano, una colonna alta circa 30 metri: lungo il suo fusto gira un fregio spiraliforme istoriato a bassorilievo. E’ lungo 200 metri e come un gigantesco volumen racconta e raffigura gli episodi salienti delle guerre daciche condotte dall’imperatore.
Sul lato ovest del cortile si conserva una delle due Biblioteche, completamente rimessa in luce nel 1932 e situata sotto il piano stradale attuale e quindi non visibile dall’esterno. Per larga parte coperta dai giardini di Via dei Fori Imperiali, era decorata con un pavimento a grandi lastre di granito grigio, bordate da fasce di giallo antico e nicchie lungo le pareti tradizionalmente interpretate come sedi per l’inserimento di armadi per libri.