La visita è un’occasione unica per poter conoscere questa chiesa, sempre chiusa, che ha mantenuto nel tempo lo stile romanico originario, tanto che è una delle poche chiese romane che si sono salvate dall’ondata barocca. Le sue origini sono antichissime e risalgono agli albori del Cristianesimo e ai primi tituli sorti in ambito domestico: in questo caso al “Titulus Fasciolae”, dedicato al culto di San Pietro Martire. La dedica ai SS Nereo e Achilleo risale invece al VI secolo, ai tempi di Papa Gregorio Magno. Dall’VIII sec., a causa dello spopolamento della zona, la chiesa cadde in disfacimento, tanto che agli inizi del IX secolo Papa Leone III abbatté i resti della vecchia chiesa e ne costruì una nuova, bellissima, ricca di arredi e molto ampia. A causa dell’isolamento, la chiesa andò ancora una volta in rovina e fu nuovamente restaurata da Papa Sisto IV in occasione del Giubileo del 1475 . Di nuovo trascurata per la sua posizione isolata e semi nascosta, cadde ancora una volta nel degrado fino ad un decisivo restauro voluto alla fine del ‘500 dal Cardinale Cesare Baronio. La chiesa ha conservato le forme e le dimensioni di quella edificata da Sisto IV, ma all’interno presenta tutte le pareti decorate nella sistemazione del 1600 quando il Cardinale Baronio le fece affrescare affidando l’incarico a diversi artisti fra i quali il Pomarancio e Durante Alberti. Ma quello che soprattutto colpisce visitando la chiesa, è il pavimento cosmatesco del 1200 e il mosaico del IX secolo.

Data: Domenica 24 febbraio 2019 ore 10.00
Visita guidata inclusivo del biglietto d’ ingresso € 20,00
Durata Visita: 2 h
Appuntamento: Ore 10:00 – Viale delle Terme di Caracalla, 28 (altezza Piazzale Numa Pompilio)
Prenotazione obbligatoria
Per informazioni, contattare Livia De Stefano
Scrivere all’indirizzo Email: liviadestefano@passeggiateroma.eu
Tel. 347.1007191
La visita è guidata da Donatella Cerulli storica e studiosa di tradizione romana.
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