Music for vocals, reeds, brass, marimba, bass, drums & percussions
Marta Colombo voce, gongomà, percussioni
Antonio Apuzzo sax alto, sax tenore, sax basso, clarinetto, clarinetto basso, percussioni
Valerio Apuzzo cornetta, tromba, flicorno
Luca Bloise marimba, percussioni
Sandro Lalla contrabbasso
Michele Villetti batteria, percussioni, duduk
Musiche e arrangiamenti di Antonio Apuzzo, Sandro Lalla & The NewStrikers
Testi di: Jolanda Insana, Dylan Thomas, Cesare Pavese, James Joyce, Primo Levi e Antonio Apuzzo
The NewStrikers è il nuovo ensemble guidato da Antonio Apuzzo, un sestetto nato sulle ceneri ma anche sulle orme del precedente gruppo, il quintetto “Strike!”.
Nel 2019 la band ha pubblicato su You Tube una riduzione live in 6 video di Music for vocals, reeds, brass, marimba, bass, drums & percussions.
La musica della band si muove tra composizioni originali di Apuzzo e Lalla, in bilico tra “free forms”, canzoni allargate, blues e “spirituals” futuribili su testi di tre grandi poeti e scrittori, il gallese Dylan Thomas , l’irlandese James Joyce e il nostro Cesare Pavese, e di una delle più importanti voci della poesia italiana contemporanea, la poetessa Jolanda Insana.
Nel repertorio dell’ensemble sono presenti anche arrangiamenti originali di brani di Ornette Coleman , Charles Mingus e Albert Ayler, e brani tratti dal songbook di una delle più innovative band di progressive rock, i Gentle Giant.
Strike!, nato nel 2014, ha partecipato a diverse rassegne, tra cui la terza edizione di “Jazzit Fest”, è stato invitato al “b-flat” di Berlino e nell’agosto del 2015 ha registrato il Cd “Songs of yesterday, today and tomorrow” pubblicato a maggio 2016 da Dodicilune e segnalato sul “Manifesto” e sulla rivista “Jazzit” come uno dei migliori dischi del 2016.
Il 9 marzo 2016 Radio Tre Suite ha trasmesso un live dell’ensemble, nell’occasione nonetto, all’interno di un omaggio a Ornette Coleman.
Il programma del concerto sarà basato su composizioni originali con testi di Jolanda Insana, Dylan Thomas, Cesare Pavese, James Joyce, Primo Levi e Antonio Apuzzo.