Elezione del Papa, come si svolge un conclave: le regole rigidissime da seguire

Quando comincia il Conclave?

Il Conclave per l’elezione del nuovo Papa inizierà martedì 7 maggio 2025, come previsto dalla normativa vaticana che stabilisce tempi precisi per l’avvio dell’assemblea dei cardinali elettori. Prima dell’inizio del Conclave si tengono infatti i tradizionali nove giorni di celebrazioni eucaristiche (novemdiales) in suffragio del Pontefice defunto. Conclusi questi riti, i cardinali si riuniranno nella Cappella Sistina per dare inizio alle votazioni che porteranno all’elezione del nuovo Romano Pontefice.

Elezione Papa regole: come e quando avviene

L’elezione del Papa avviene tramite il Conclave, un’assemblea di cardinali che viene convocata per eleggere un nuovo pontefice in caso di vacanza della Sede Apostolica, morte o dimissioni del Papa. nella Costituzione Apostolica di Papa Giovanni Paolo II del 1996 “Universi Dominici Gregis” sono stabilite delle regole e normative canoniche.

Per prima cosa viene convocato il Conclave. Per morte avvenuta, l’assemblea deve essere convocato entro 15-20 giorni dalla morte del Papa. I cardinali elettori devono essere convocati a Roma. I partecipanti all’elezione sono i cardinali che non hanno ancora compiuto 80 anni al momento della morte del Papa o delle sue dimissioni. Il numero massimo di elettori è di 120.

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Per l’elezione è necessaria una maggioranza qualificata di due terzi dei cardinali elettori. Dopo la 33esima votazione senza successo si passerà al ballottaggio fra i due cardinali che avranno ricevuto il maggior numero di voti nell’ultimo scrutinio. Anche in questo caso è necessaria una maggioranza di due terzi. I due cardinali rimasti nella lista non potranno partecipare attivamente al voto.

I requisiti per essere letto sono ufficialmente tre: essere maschio, battezzato, non sposato.

Comunicare il nuovo Pontefice

Non è consentito, fino a nuova indicazione, riferire all’esterno del Conclave l’avvenuta elezione. Essa, infatti, avviene solo tramite il fumo dalla stufa posta nel cortile della Cappella Sistina, che segnala i risultati degli scrutini.

Il fumo bianco sta a significare che il nuovo Papa è stato eletto. Il fumo nero, invece, indica che non è stato raggiunto un accordo, quindi non è stato eletto nessun Papa.
In caso di stallo, l’assemblea può fare riferimento alle modalità straordinarie come la riduzione del quorum così da cercare una soluzione.

FOTO: SHUTTERSTOCK

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