Anno dopo anno, l’albero di Natale di San Pietro è un simbolo delle feste. Ma cosa accade al gigante verde dopo l’Epifania e lo spegnimento delle luci?

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Anno dopo anno, l’albero di Natale di Piazza San Pietro, nel cuore del Vaticano, si fa tra i simboli più riconoscibili delle feste. Sempre imponente e pregno di significato, l’albero accompagna tutti i fedeli nel periodo natalizio, fino alla conclusione ufficiale delle celebrazioni. Ma se quest’anno verrà montato il 15 dicembre, cosa succederà a questo gigante verde una volta spente le luci e smontati gli addobbi, dopo le feste? Il suo percorso e la sua vita non si esauriscono con l’Epifania, ma seguiranno una logica precisa. Scopriamo quale.

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Piazza San Pietro: un albero di Natale simbolo di sostenibilità

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. L’albero di Natale di Piazza San Pietro è un abete rosso alto circa 25 metri, proveniente dalla Val d’Ultimo, in provincia di Bolzano, e donato dai comuni di Lagundo e Ultimo.

Oltre alla sua funzione decorativa, il suo destino finale è pensato fin dall’inizio in chiave sostenibile. Al termine delle feste, infatti, nulla viene sprecato: i rami verdi vengono trasformati in oli essenziali naturali grazie al lavoro di un’azienda specializzata austriaca, mentre il legno del tronco viene destinato al riuso. Questo processo permette di dare una seconda vita all’albero, riducendo l’impatto ambientale e rafforzando il messaggio di rispetto per la natura che il Vaticano intende trasmettere.

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Il tronco dell’abete non viene smaltito come rifiuto, ma donato a un’associazione benefica che lo recupera e lo lavora per scopi sociali. In questo modo, l’albero diventa anche strumento di solidarietà concreta, capace di prolungare il suo valore simbolico oltre il periodo festivo. Accanto all’abete principale, anche gli altri alberi più piccoli collocati in Vaticano seguono una filiera controllata, spesso provenendo da coltivazioni dedicate. Il messaggio che si vuole trasmettere è chiaro: la bellezza del Natale può andare di pari passo con l’attenzione all’ambiente e con un uso responsabile delle risorse.

Photo Credits: Shutterstock