Quantcast
Il Messaggero

A pochi km da Milano, la metro diventa un museo: treni e murales a Brescia diventano arte. Dove ammirare le opere di Valentina Picozzi

A pochi chilometri da Milano, la metropolitana di Brescia non è più solo un mezzo di trasporto, ma diventa anche un modo per imparare a sognare. Con il progetto You Can’t Stop This Train! firmato da Valentina Picozzi, la linea cittadina si trasforma in un museo urbano unico nel suo genere, dove treni e murales diventano parte di un racconto visivo sul futuro, la libertà e la tecnologia.

LEGGI ANCHE: ‘You Can’t Stop This Train’ di Valentina Picozzi: un nuovo pezzo d’arte urbana e messaggio di libertà per il MUM di Brescia

Photo Credits: Ufficio Stampa HF4

Il Metro Urban Museum: l’arte in movimento

Il MUM – Metro Urban Museum è il primo museo urbano metropolitano d’Italia, nato nel 2023 per coniugare mobilità e arte pubblica. Senza pareti né biglietti, si estende lungo i percorsi della metro bresciana e si rinnova di continuo come un organismo vivo. Dopo Luca Font, Joys e Peeta, il MUM accoglie ora l’intervento visionario di Valentina Picozzi, dedicato al linguaggio cyberpunk e all’immaginario tecnologico.

LEGGI ANCHE:– Foliage, vicino Milano c’è un paradiso di colori che in pochi conoscono: i luoghi segreti dove l’autunno sembra un dipinto

Photo Credits: Ufficio Stampa HF4

Un treno e un murale per raccontare il futuro

Dallo scorso 23 ottobre, presso il deposito metro di via Magnolini, You Can’t Stop This Train! presenta un treno decorato e un grande murale che dialogano tra loro. Sulle superfici, il celebre Dollar Sign di Warhol diventa una “B”: B come Brescia, ma anche come Bitcoin. Un simbolo di rivoluzione economica e culturale che attraversa i binari del presente, fondendo industria e immaginazione.

Photo Credits: Ufficio Stampa HF4

Satoshi Code e libertà digitale

Nell’opera, il Satoshi Code – l’algoritmo alla base del protocollo Bitcoin – si trasforma in pattern visivo, intrecciando numeri e simboli. Al centro, la frase You Can’t Stop This Train diventa un mantra urbano, un richiamo alla libertà individuale e al cambiamento inarrestabile. Il treno, emblema di movimento e progresso, diventa così una metafora dell’evoluzione collettiva e tecnologica.

Photo Credits: Ufficio Stampa HF4

Valentina Picozzi, l’arte come atto civile

Classe 1987, Picozzi è artista e ricercatrice, fondatrice della Satoshi Gallery e della Custom Made Stories Foundation attiva in El Salvador con progetti di rigenerazione urbana. La sua arte unisce pop e attivismo, tecnologia e valori civici, promuovendo una visione partecipata e consapevole del futuro. Il MUM di Brescia, con le sue 2.000 metri quadrati di opere, conferma così la vocazione della città a unire patrimonio, innovazione e libertà creativa.

Photo Credits: Ufficio Stampa HF4