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Il Messaggero

Milano insolita: i posti segreti da non perdere durante le Olimpiadi

Il prossimo febbraio, Milano – già capitale italiana della moda e del design – diventerà insieme a Cortina d’Ampezzo il centro dello sport mondiale con le Olimpiadi invernali. E, per questo, si prepara ad accogliere visitatori da tutto il mondo. Ma oltre ai must da visitare, la città custodisce anche dei luoghi insoliti e sorprendenti, perfetti per chi vuole vivere un’esperienza diversa e per certi versi inedita. Tra angoli nascosti, giardini segreti e arte urbana, andiamo alla scoperta del volto meno conosciuto del capoluogo lombardo.

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La Biblioteca Ambrosiana e il suo tesoro nascosto

Partiamo dalla Biblioteca Ambrosiana, scrigno di preziosi manoscritti e antichi codici, nella quale sono custoditi anche i celebri disegni di Leonardo da Vinci, accessibili in visite guidate riservate. Tra scaffali monumentali e sale decorate (come la Sala dei Classici e la Sala dei Codici) si respira un’atmosfera unica di studio, contemplazione e silenzio.

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I “Navigli alternativi” e i cortili nascosti nel centro storico

Chi desidera un lato più intimo di Milano può allontanarsi dai tratti affollati dei Navigli per scoprire le loro botteghe artigiane e atelier silenziosi. E poi, passeggiando tra Brera e il centro storico, i cortili nascosti svelano eleganti palazzi con portoni maestosi e giardini interni, nei quali fioriscono piccole gallerie d’arte e piccoli caffè dal fascino discreto.

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I giardini segreti di Milano

Se invece volete essere stupiti, ricordate che Milano custodisce un patrimonio verde inaspettato, fatto di giardini privati e semi-aperti che raccontano a modo loro la storia della città. C’è ad esempio Villa Necchi Campiglio, con il suo raffinato parco interno…

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La Street Art a Lambrate

Chiudiamo la lista con il quartiere di Lambrate: un laboratorio creativo a cielo aperto, dove l’arte urbana dialoga con l’anima industriale della località. Murales monumentali e installazioni che animano le strade trasformando capannoni e facciate in gallerie contemporanee nelle quali si respira l’energia innovativa della Milano che cambia.

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