Foliage: questi 2 boschi vicino Roma in autunno sembrano usciti da una fiaba
L’autunno 2025 ci sta dolcemente avvolgendo e, per gli appassionati della natura, andare alla ricerca dello spettacolo del foliage è sicuramente lo stimolo più grande della stagione. E forse non sapete che tra i colli laziali, anche a pochi chilometri da Roma, si accendono i colori più intensi dell’anno. Tra sfumature di rame, oro e porpora, due luoghi diventano veri scenari da fiaba: la Caldara di Manziana e la Faggeta Vetusta di Soriano del Cimino. Due intimi scrigni della natura nei quali il foliage si fa pura magia.
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Il foliage alla Caldara di Manziana: tra vapori e betulle nordiche
A circa un’ora da Roma, la Caldara di Manziana è un piccolo cratere vulcanico circondato da un bosco di betulle rare, specie insolita nel cuore del Lazio. Il terreno caldo e i vapori che si sollevano dal suolo grazie ai suoi geyser creano un’atmosfera surreale, quasi nordica, nella quale la nebbia incontra il giallo brillante delle foglie autunnali.
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Caldara di Manziana: un paesaggio sospeso tra natura e mito
Le passerelle in legno e i sentieri che costeggiano le pozze termali offrono un’esperienza sensoriale unica. In autunno, i riflessi delle betulle sul fango bianco e sulle acque sulfuree dipingono un quadro in movimento. Non a caso, la Caldara è considerata uno dei luoghi più fotogenici del Lazio per il foliage.
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La Faggeta Vetusta di Soriano del Cimino: il regno del silenzio
Se ci spostiamo invece verso i Monti Cimini, la Faggeta Vetusta di Soriano del Cimino custodisce alberi plurisecolari, riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Qui l’autunno è un lento respiro di luce: le chiome dei faggi alti fino a 40 metri filtrano il sole e trasformano il bosco in una cattedrale dorata.
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Il fascino antico del foliage della Faggeta Vetusta
Camminare tra i sentieri della faggeta significa immergersi quasi in una fiaba silenziosa, all’interno della quale ogni passo affonda nel tappeto di foglie. I giochi di luce e ombra, i tronchi nodosi e l’aria fresca di montagna rendono questo luogo un rifugio ideale per chi cerca pace, fotografia e un contatto autentico con la natura più pura del Lazio.
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