L’Italia è di nuovo prima nella classifica TasteAtlas, ma Roma scivola al nono posto. E la sorpresa? Il piatto più amato non è l’Amatriciana.
La cucina italiana torna sul tetto del mondo. O, meglio, non se n’è mai andata. L’ultima classifica globale di TasteAtlas incorona ancora una volta l’Italia come Paese con la miglior tradizione gastronomica del pianeta, tra ricette iconiche, ingredienti perfetti e migliaia di recensioni da ogni continente. Ma dietro questa vittoria assoluta si nasconde una piccola sorpresa che farà discutere: Roma, patria della Carbonara e della tradizione popolare, scivola al nono posto nella classifica delle città dove si mangia meglio. Ma la vera provocazione è un’altra: il piatto più amato non è l’Amatriciana.
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La cucina italiana è la migliore al mondo ma Roma è solo nona in classifica
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Secondo i dati raccolti su oltre 477mila recensioni e 15.478 specialità, l’Italia guida per il quarto anno su cinque la classifica delle migliori cucine al mondo, seguita da Grecia, Perù, Portogallo e Spagna. In testa tra i “most loved” ci sono la Pizza Napoletana, valutata con un quasi perfetto 4.8, seguita da Parmigiano Reggiano e Pomodoro San Marzano, entrambi a 4.7.
Ma sono le città a svelare i dettagli più gustosi: sul podio troviamo Napoli, Milano e Bologna, con Firenze al quarto posto e Mumbai come unica outsider nella Top 5 mondiale. Roma arriva soltanto nona, dopo un percorso in picchiata: prima nel 2023, sesta nel 2024, ora fuori dalla Top 5.
E qui arriva il colpo di scena. Nella classifica dei piatti romani più apprezzati, Carbonara e Cacio e pepe svettano con 4.5, mentre l’Amatriciana si ferma a 4.3. Non solo: alcuni piatti iconici come la Coda alla vaccinara crollano addirittura a 3.5, abbassando la media generale della Capitale.
Insomma, tutta l’iconicità della Capitale è stata in qualche modo “sorpassata”…
Photo Credits: Giuseppe Guarino


