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22 anni senza Mia Martini, voce unica della musica italiana

Il 12 maggio del 1995 moriva, ad appena 46 anni, Mia Martini: fu una scomparsa improvvisa, inaspettata, che ancora oggi lascia i segni tra coloro che circondavano la giovane interprete e nel mondo della musica italiana. Eppure, ad inasprire la rabbia di chi ha sempre visto in Mia Martini qualcosa di speciale, c’è l’indifferenza – spesso sfociata in aperta critica – che pubblico e addetti ai lavori hanno più volte riservato a un’artista forse schiva e introversa, ma mai sbagliata.

Con 33 milioni di dischi venduti, Mia Martini è – non a caso – una delle voci femminili con più vendite nel nostro paese. Canzoni come Almeno tu nell’universo, Piccolo uomo o E non finisce mica il cielo hanno fatto la storia della nostra discografia: struggenti e appassionate, le canzoni di Mia riflettevano il tormento interiore della donna fatta artista. Un riconoscimento arrivato pienamente solo in seguito agli eventi tragici che hanno portato alla sua morte: un cruccio che non dà pace a Loredana Berté, sorella minore di Mia e da sempre sua fan sfegatata, che non perde occasione per ricordare come sia facile distruggere le anime troppo sensibili. Di Mia restano comunque i tributi postumi e una discografia dura, quasi inedita nel panorama italiano: per l’ennesima volta, quindi, grazie Mia, unica nell’Universo.