Domenica 13 ottobre le pareti dei Mercati di Traiano risuonano con la città e il nostro tempo grazie a Live Museum, Live Change

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Live Museum, Live Change, progetto realizzato da PAV nell’ambito dell’Atelier Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio (P.O.R. FESR Lazio 2014/2020 azione 3.3.1b), grazie alle sinergie con Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e i Mercati di Traiano – Museo di Fori Imperiali

L’appuntamento del 13 Ottobre ha visto la presentazione di Voci, circuito di installazioni sonore e video di storie contemporanee, raccolte dalla compagnia Bartolini/Baronio, in dialogo con le sculture di Raffaele Fiorella.

Voci di Bartolini/Baronio per Live Museum Live Change

Voci è un esercizio di sovrapposizione temporale e spaziale, parte del progetto più ampio della compagnia dal titolo 16,9 Km / Esercizi sull’abitare che, dopo una prima presentazione a Palaexpo, arriva ai Mercati di Traiano, per poi approdare nelle prossime settimane a Romaeuropa Festival.

La performance, costruita attorno al tema della casa, intesa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana sul pianeta, declina gli esercizi sull’abitare del duo Bartolini/Baronio all’interno dei Mercati di Traiano: disseminato all’interno del Piccolo Emiciclo del Museo, il percorso di installazioni condensa i suoni, le melodie, le storie incontrate lungo i 16,9 Km percorsi per la città. Il tutto in connessione con le Presenze di argilla e terracotta realizzate dall’artista Raffaele Fiorella, in residenza in questi giorni presso i Mercati.

Presenze è un progetto di popolamento dei Mercati di Traiano grazie alla realizzazione e alla collocazione di sculture di piccole dimensioni: a partire da una visione personalissima e onirica, questi manufatti raccontano l’universo umano che ha attraversato e abitato i Mercati di Traiano. Figure sedute, distese, in piedi, in posa, disposte all’interno del Piccolo Emiciclo, incastonate nella materia e nella sua attuale stratificazione, come ulteriori nuove presenze, capaci di intessere un dialogo inedito con lo spettatore e con la storia del luogo.

Lo spettatore è dunque invitato a soffermarsi tra visioni e frammenti sonori, a lasciarsi trasportare in luoghi e momenti traslocati da altri periodi e punti della città di Roma. A guidare il percorso, le interviste ad alcuni abitanti di Roma, tra cui gli studenti del Liceo T. Mamiani che hanno partecipato alla prima fase del progetto in forma di laboratorio, le voci del Coro Multietnico Quintaumentata di Centocelle e l’intervento di Patrizia De Mei Mirabelli a partire dal film di Luigi Magni “Faustina”.

Attraverso tali azioni Live Museum, Live Change continua a sperimentare nuove modalità di abitare lo spazio pubblico, e in particolare lo spazio museale, nella sua possibilità di essere uno spazio di accoglienza, di quotidianità. Un museo come una casa aperta, un luogo che raccoglie memorie e rilancia immagini con cui guardare il futuro.

Per lo sviluppo delle attività Live Museum, Live Change PAV si avvale del network costruito con ECCOM-Idee per la Cultura, Melting Pro e Visiva Lab.