Lo shopping mordi e fuggi: compri, scatti, posti e restituisci

Sembra fantascienza, ma inizia ad essere realtà: acquistare un capo di abbigliamento non per sfoggiarlo quando si esce, ma solo per scattare una foto, per poi restituirlo, è una tecnica già in uso fra blogger ed influencer e che inizia a prendere piede anche fra le persone “comuni”.

Molti infatti tengono in modo esagerato alla loro reputation online, anche se questa non è per loro un lavoro: non sono Chiara Ferragni, insomma, ma al loro profilo Instagram, ai follower e ai like ci tengono comunque tantissimo. E visto che per fare i big like il lusso e l’ostentazione aiutano, via libera a tutti gli escamotage possibili.

Anche una influncer che guadagna sicuramente bene, come Chiara Ferragni appunto, non possiede probabilmente tutti gli outfit che indossa o comunque molti le vengono regalati e prestati: l’aspirante influencer, nel suo piccolo, li prende in prestito direttamente dalle piattaforme di shopping online.

Il gioco è semplice: si acquista, si indossa, si scatta e si restituisce al mittente. Oggi molti shop non prevedono spese di spedizione nè di reso e alcuni posticipano addirittura il pagamento alla prova a casa del cliente: e per assurdo, usando app come 21 Buttons, si può finire addirittura per guadagnarci.

Il dato arriva da una ricerca condotta dalla banca online Barclayard: secondo il loro campione, il 10% degli inglesi acquista capi di abbigliamento solo per fotografarsi e resituirli. Una percentuale che nella fascia di età 35-44 anni sale al 17%.

Niente di nuovo sotto al sole: esistono già, da qualche tempo, società che per un affitto mensile permettono di “affittare” capi di abbigliamento e borse di gran lusso, giusto il tempo di una cena o di una festa. La più famosa si chiama Rent the Runway e per 89 dollari al mese promette di vestirti come una star di Hollywood.

La tecnica del compro e restituisco però supera di gran lunga i precedenti: il tanto agognato scatto perfetto, con i giusti tag, non costa un euro. Ci sarebbe poi da pensare all’outfit da sfoggiare nella vita reale: ma quella è un’altra storia!